Il Liceo Vittoria fa marcia indietro: nessuna apertura anticipata
La scuola paritaria torinese - a fronte dell'aumento dei casi di coronavirus - rinuncia all'idea accarezzata di un'apertura anticipata e allinea l'inizio delle lezioni al 14 settembre.
A scoraggiare la dirigenza scolastica - che puntava a riaprire il 2 settembre - le preoccupazioni evoluzioni sull'andamento del virus.
Il liceo Vittoria rinuncia ad aprire prima
Puntavano a riaprire il 2 settembre, poi la retromarcia. Anche l'indirizzo internazionale al liceo Vittoria si adegua: le lezioni ripartiranno come indicato dal calendario regionale. La scuola paritaria torinese - a fronte dell'aumento dei contagi - rinuncia all'idea accarezzata di un'apertura anticipata e allinea l'inizio delle lezioni al 14 settembre. La vice preside Silvia Campagnoli ha spiegato a Corriere Torino di essere pronta anche a direttive dell'ultimo minuto. Per ciò che concerne l'arrivo dei banchi il liceo Vittoria fa sapere di autofinanziarsi, in modo da rispettare le direttive sanitarie senza rischiare attese.
Piccoli gruppi per i corsi di recupero
Intanto 300 studenti del Vittoria inizieranno il 3 settembre i corsi di recupero previsti dall’ordinanza ministeriale per chi ha avuto insufficienze. Si lavorerà a piccoli gruppi.
Dispositivi anti Covid
"Stiamo adeguando i locali e le aule della scuola per riprendere le attività a settembre garantendo la massima sicurezza agli studenti e al personale docente e non docente."
Fa sapere l'istituto attraverso il suo sito ufficiale, ponendo l'accento su una problematica condivisa da tutte le scuole - torinesi e non - ovvero quella di ritrovarsi fra un paio di settimane ad accogliere centinaia di studenti con un quadro dei contagi in rialzo e la necessità di gestire numeri di studenti così importanti nei soliti spazi, ma con nuove regole.
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