Il crocifisso affisso nell'Aula consiliare di Palazzo Lascaris
La decisione di appendere il Crocifisso è stata presa dopo un Ordine del Giorno risalente ormai a dicembre scorso e con primo firmatario Andrea Cane (Lega).
A chi sulla questione crocifissi appesi in luoghi laici non ha alcun dubbio, la notizia farà fare un salto sulla sedia: nell’Aula consiliare di Palazzo Lascaris ne è stato appeso uno.
Il dono
Il crocifisso non è mai un oggetto qualsiasi, questo in particolare poi è un dono da parte di monsignor Cesare Nosiglia al presidente dell’Assemblea regionale Stefano Allasia, dopo un incontro avvenuto il 9 ottobre 2019 al Palazzo dell’Arcivescovado di Torino.
Simbolo storico, culturale e religioso
La decisione di appendere il crocifisso è stata presa dopo un Ordine del Giorno risalente ormai a dicembre scorso e con primo firmatario Andrea Cane (Lega).
Consiglio e Giunta regionale sono stati esortati “a difendere e salvaguardare l’importanza storica, culturale e religiosa del Crocifisso” e “a procedere all’affissione di un Crocifisso nell’Aula del Consiglio regionale, dietro i banchi della presidenza”.
La foto di Falcone e Borsellino
Sempre in seguito all’approvazione di un Ordine del giorno, questa volta della prima firmataria Francesca Frediani (M5s), è stata appesa nella Sala dei Morando, dove si riuniscono le Commissioni consiliari, la celebre fotografia di Tony Gentile che ritrae i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Qui, forse saranno meno forti le reazioni in chi legge, magari perché, visto i tempi, l'immagine di Falcone e Borsellino può risultare più contemporanea e universale o anche solo più "appropriata".
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