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Il barber shop nascondeva ben altro: 36enne denunciato per ricettazione

L'uomo è stato beccato mentre vendeva articoli di lusso a poche decine di euro al mercato di Porta Palazzo

Il barber shop nascondeva ben altro: 36enne denunciato per ricettazione
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Durante un servizio di controllo alcuni poliziotti notano, passando in piazza della Repubblica a Torino, assistono alla vendita di un profumo tra due uomini che parlano a voce bassa tra di loro.

Il venditore, un cittadino marocchino di 36 anni,  alla vista dei poliziotti tenta la fuga, ma viene raggiunto e identificato. Dai primi riscontri gli agenti capiscono di aver assistito allo scambio tra i due di articoli di profumeria, del valore commerciale di circa 180 €, dietro il compenso di 45 euro.

La perquisizione

Nelle tasche del 36enne marocchino vengono inoltre trovati 660 euro e la chiave di un’auto parcheggiata lì vicino all’ interno della quale c'è un cellulare rubato.

A questo punto gli agenti perquisiscono l’abitazione del 36enne, rinvenendo 246 paia di occhiali di diversi brand, in merito ai quali non l'uomo non è in grado di fornire giustificazione, un pugnale e una confezione da 250 grammi di melassa proveniente dall’estero, sigillata e priva del bollo del monopolio di Stato Italiano, nonché 10.550 euro in contanti.

Infine, ispezionando l’attività commerciale dell’uomo, un barber shop, sono state rinvenute, occultate in uno stanzino sul retro dell’attività commerciale, varie attrezzature da lavoro ed apparecchiature elettroniche di valore (caricatori da parete, manometri martelletti, avvitatori, flessibili) non riconducibili in alcun modo all’attività regolarmente svolta dal 36enne.

La denuncia

L'uomo è stato denunciato per ricettazione per tutto il materiale di dubbia provenienza rinvenuto e per il telefonino risultato rubato; inoltre è stato denunciato per detenzione abusiva di arma in merito al grosso pugnale e per il reato di contrabbando in merito alla melassa detenuta abusivamente in casa, priva di bollo del Monopolio di Stato.

 

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