Il 18enne che ha ucciso il padre per difendere la madre farà la maturità: il migliore amico testimone all'orale
Il 20 maggio il giovane è stato scarcerato: gli è stato concesso di scontare i domiciliari a casa del suo migliore amico e compagno di scuola Fabio.
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Una storia di violenza e dolore, che ci si augura possa essere un nuovo simbolico inizio. Alex Pompa, il 18enne di Collegno che la sera del 30 aprile ha ucciso il padre violento per difendere la madre Maria, è ufficialmente ammesso all’esame di maturità all’istituto alberghiero di Pinerolo.
Ai domiciliari a casa del migliore amico
Il 20 maggio il giovane è stato scarcerato: gli è stato concesso di scontare i domiciliari a casa del suo migliore amico e compagno di scuola Fabio. Ed è lì che il 18enne si sta preparando per affrontare la prova orale. I due hanno infatti deciso che saranno l’uno testimone dell’altro al momento di sostenere l'esame.
Dopo l'omicidio i compagni e i professori del giovane si erano mobilitati per fare in modo che gli venisse concesso di completare il suo percorso di studi. L'appello era stato raccolto anche dal ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina che ha spiegato che il titolo di studio conseguito non cancellarà la tragedia, ma sarà importante per ripartire.