I No Tav non si arrendono: manifestazione davanti al carcere per la liberazione di Dana

Erano circa 300 attivisti quelli che si sono riuniti nel pomeriggio di sabato 26 settembre davanti al carcere delle Vallette per protestare contro la carcerazione di Dana Lauriola, condannata a due anni per aver partecipato a un blocco stradale.

"Non accetteremo mai"

Non accetteremo né ora né mai la sentenza che ha colpito Dana, una evidente vendetta del sistema del TAV contro chi ha messo cuore, testa e coraggio nel difendere la valle in cui vive dalla speculazione e l'inquinamento. Oggi siamo qui davanti al carcere Lorusso Cutugno, dove Dana è reclusa, per continuare a lottare finché lei e gli altri, le altre private della libertà per aver combattuto un sistema di sviluppo che ci sta conducendo alla catastrofe non verranno liberate! Forza Dana, la valle che resiste ti abbraccia!

Questo il tenore dei messaggi sulla pagina social ufficiale del gruppo per spiegare questa battaglia.

https://www.facebook.com/notav.info/posts/3767661873268448

Due anni di reclusione

Dana Lauriola, attivista No Tav, è stata condannata a due anni di carcere. Sono state rifiutate le pene alternative proposte dalla difesa, così Dana Lauriola, la storica portavoce e volto dei No Tav, ha visto aprirsi le porte del carcere un paio di settimane fa. E’ stata infatti condannata in via definitiva a due anni di carcere per i fatti avvenuti il 3 marzo 2012. In quell’occasione la donna ha preso parte alla manifestazione che aveva bloccato l’autostrada per Bardonecchia.

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