Poi il colpo di scena

Furia del torinese Luca Argentero contro Signorini: "Illegale e immorale pubblicare il volto di mia figlia"

Successivamente l'attore torinese e la compagna hanno deciso di svelare il volto della piccola sui propri social per un motivo preciso.

Furia del torinese Luca Argentero contro Signorini: "Illegale e immorale pubblicare il volto di mia figlia"
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Siamo abituati a vederlo composto, stavolta però l'attore torinese ha perso le staffe e minacciato ripercussioni legali. Il motivo è legato alla pubblicazione sul settimanale Oggi e Chi delle foto della sua piccola Nina Speranza.

Luca Argentero furioso

Siamo indignati, schifati e rammaricati di come la parola “rispetto” venga a mancare davanti al denaro. Siamo disgustati nel vedere come i direttori di due giornali permettano che la faccia di una neonata venga pubblicata...è immorale venire meno alla volontà di un genitore, è in altrettanto modo illegale postare il viso riconoscibile di un minore...Io e la mia compagna avevamo deciso di tutelare la cosa più preziosa che abbiamo. Siamo sicuri che l’avidità e la superficialità verranno punite nelle giuste sedi!

Così il noto attore torinese si è sfogato su Instagram dopo che alcune foto della neonata sono apparse sui noti rotocalchi.

"Non bastano due pixellini"

Più dura la reazione della madre della neonata, Cristina Marino:

 "Avevamo deciso di fare un po' come ca**o ci pare in qualità di madre e padre. Di fare in modo giusto e idoneo con l'immagine di nostra figlia. Non bastano due pixellini sul viso per non rendere riconoscibile un minore. Nostra figlia in queste foto si vede bene. Ci sentiamo privati del diritto di decidere se pubblicare le immagini di nostra figlia o no".

Poi il colpo di scena

A questo punto la coppia, sempre attraverso le stories di Instagram ha deciso di mostrare la figlia, andando contro alla nota riservatezza che li ha sempre contraddistinti:

"Ora capiamo come mai tanti personaggi pubblici scelgono di pubblicare le foto dei loro figli forse per evitare un accanimento e quindi vi presentiamo la piccola Nina sperando che vi venga voglia di comprare una copia in meno e che ci sia meno speculazione".

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