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Dopo la tragedia di Emilia, investita sulle strisce pedonali, in corso Casale arrivano i vigili e l'autovelox

Intanto a breve il feretro della giovane tornerà in Ucraina

Dopo la tragedia di Emilia, investita sulle strisce pedonali, in corso Casale arrivano i vigili e l'autovelox
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Dovrebbe ripartire a giorni il feretro di Emilia Maidaska, la 16enne travolta da un'auto venerdì scorso in corso Casale a Torino. La famiglia celebrerà i funerali in Ucraina, Paese dal quale l'adolescente era fuggita in seguito allo scoppio della guerra.

I fatti

Alle 7 di venerdì 20 ottobre 2023, la sedicenne è stata investita violentemente da una Volkswagen Bora che viaggiava in direzione di San Mauro Torinese, all'altezza del civico 246 in corso Casale all'incrocio con via Signorelli.

L'uomo al volante si è immediatamente fermato a prestarle soccorso ma ormai non c'era più nulla da fare.

 

La vittima

Emilia era arrivata a Torino da Odessa più di un anno fa, frequentava il terzo anno al liceo artistico Passoni ed era  ospite di una comunità a poca distanza dal luogo dell'incidente.
A Torino, la giovane si era ricostruita una vita, integrandosi sempre di più a scuola, dove aveva scoperto un talento naturale per le arti.
In breve tempo Emilia aveva imparato l'italiano, aveva stretto amicizie e si era affezionata a compagni ed insegnanti ancora attoniti a distanza di una settimana per quanto accaduto.

La giovane vittima Emilia Maidaska (foto da profilo Facebook)

Le misure prese dopo la tragedia

Intanto, in corso Casale, proseguono i controlli della polizia municipale disposti dal Comune dopo la tragedia.

Da lunedì, in corso Casale 246, i bambini vengono scortati dai vigili mentre attraversano la strada sulle strisce negli orari di ingresso e uscita da scuola. I controlli vengono effettuati anche  con un autovelox mobile. Una soluzione temporanea  in attesa che gli uffici tecnici ne individuino una strutturale che garantisca la sicurezza per i pedoni.

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