il racconto

Covid: Piero Chiambretti e la sua drammatica esperienza

Il conduttore ha ricordato la sua drammatica esperienza davanti alle telecamere di Silvia Toffanin.

Covid: Piero Chiambretti e la sua drammatica esperienza
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È uno dei volti più sornioni della televisione, ma il Covid non guarda in faccia a nessuno e così anche l'amato condutture, valdostano di nascita e torinese d'adozione (classe 1956), ha dovuto fare i conti con il virus che ha graziato lui, ma si è portato via l'adorata madre.

Piero Chiambretti alle telecamere di Verissimo

A raccontarlo è lo stesso Piero Chiambretti, visibilmente provato e con le lacrime agli occhi, a Silvia Toffanin nel corso di una puntata di Verissimo. Con un sorriso tirato Chiambretti prova a raccontare la sua storia dall'inizio, prima ancora del ricovero. Già, perché uno stimato medico di Torino all'inizio lo rassicura: la sua è una semplice influenza che si cura con una tachipirina. Il conduttore allora ci prova, si cura seguendo le indicazioni del dottore, peccato che i medicinali prescritti non facciano effetto.

La madre poetessa

La situazione precipita quando la madre si aggrava e viene ricoverata in ospedale, qui viene tracciata la sua rete di contatti e si risale al figlio, poi ricoverato insieme a lei. La madre di Chiambretti non ce l'ha fatta, purtroppo, ed è morta in ospedale pochi giorni dopo. La voce del conduttore si incrina quando pensa a quella mamma poetessa che lo ha avuto appena ventenne. Quella donna forte e allegra si è aggravata subito, per fortuna il conduttore è riuscito a salutarla un'ultima volta. Nella notte in cui è mancata, lui è guarito. Era il giorno mondiale della poesia ed è bello, davvero, pensare come lui che non sia un caso.

 

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