TORINO SUD

Ciclista investito da un'auto all'imbocco della tangenziale in viale Torino a Nichelino

E' ricoverato in ospedale

Ciclista investito da un'auto all'imbocco della tangenziale in viale Torino a Nichelino
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La città di Nichelino continua ad essere maglia nera sul fronte degli incidenti. Nella mattinata di sabato, 11 gennaio 2023, intorno alle 11:30, un uomo in bicicletta è stato investito da una macchina, all'imbocco della tangenziale sud a Stupinigi, in direzione Milano.

Cosa è successo

L'automobilista stava svoltando per entrare in tangenziale quando, ad un certo punto, è sopraggiunto l'uomo alla guida delle due ruote (che stava andando in direzione di Stupinigi), tra corso Unione e viale Torino, ed è stato urtato. Immediata la caduta a terra. Quest'ultima gli ha procurato un trauma cranico e un colpo alla spalla.

In seguito, l'uomo alla guida della vettura si è subito fermato per prestare i soccorsi.

L'intervento dei soccorsi

Sul posto è intervenuta un'ambulanza del 118 che gli ha prestato le prime cure del caso e poi lo ha trasportato in ospedale. Per il momento pare che l'uomo non sia in pericolo di vita. Attualmente, sono in corso le indagini per ricostruire l'esatta dimanica.

Mancanza di una pista ciclabile

Il tratto stradale che collega l'entrata sud di Torino con Stupinigi è, quotidianamente, molto traffico dalle auto. Al momento, sul lato nichelinese ci sono solo dei piccoli marciapiedi per il passaggio delle persone. Soltanto nel lato destro di Torino (per internderci: venendo dalla rotonda dove fa capolinea il tram 4 e andando verso la Palazzina di Caccia) c'è una pista ciclabile bidirezionale che termina al confine con Nichelino, poi più nulla nonostante la strada sia molto larga. Quest'ultima è formata da 4 corsie per senso di marcia più un enorme spartitraffico.

Su Facebook, una signora ha scritto: "Possibile che con 8 corsie per le auto nessuno ha il coraggio di realizzare una pista ciclabile che porti a Stupinigi in tutta sicurezza? Verrebbe utilizzata anche da tanti cittadini residenti nella vicina Borgaretto. Dobbiamo sempre aspettare il morto di turno per fare le cose?".

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