Caso Bibbiano, Selvaggia Lucarelli condannata per diffamazione nei confronti dell'ex direttore della onlus "Hansel e Gretel" di Moncalieri
Dovrà versare (insieme all'ex direttore e al giornale) un'ammenda di 25mila euro per le spese legali più 5mila euro di multa
La nota giornalista Selvaggia Lucarelli è stata condannata per aver diffamato Claudio Foti, psicologo ed ex direttore scientifico della onlus "Hansel e Gretel" di corso Roma a Moncalieri, finito a processo per il "Caso Bibbiano" in Emilia Romagna.
25mila euro l'ammenda
Lucarelli aveva scritto sul quotidiano "Il Domani" un articolo su Foti a novembre 2021, intitolato “La sentenza di Reggio Emilia. Bibbiano, la condanna di Foti cancella il metodo degli ostetrici dei ricordi”, ritenuto dal tribunale di Torino "diffamatorio".
Per questa ragione è stata condannata e dovrà versare (insieme all'ex direttore e al giornale) un'ammenda di 25mila euro per le spese legali più 5mila euro di multa. Tutto ciò lo ha stabilito la giudice Federica Francesca Levrino che aveva imposto al giornale di cancellarlo.
L'ex direttore Feltri, Lucarelli e Editoriale Domani spa sono difesi dalle avvocate Virginia Ripa di Meana ed Elisa Carucci. Mentre Foti da Luca Bauccio.
Foti, assolto dalle accuse
Il "Caso Bibbiano" si riferisce a un'inchiesta giudiziaria avviata nel 2019 a Bibbiano, in provincia di Reggio Emilia, che ha portato all'arresto di diverse persone, tra cui assistenti sociali, psicologi e un sindaco, con l'accusa di aver gestito illecitamente affidi di minori, presumibilmente manipolando i bambini con presunte sedute di psicoterapia per allontanarli dalle famiglie d'origine e affidarli a terzi, in un contesto che ha sollevato forti polemiche mediatiche e politiche, con accuse di abusi sui minori e un acceso dibattito sull'operato dei servizi sociali e del sistema di affido.
Nel processo, Claudio Foti è stato definitivamente assolto dalle accuse che gli erano state mosse in passato:
Caso Bibbiano: lo psicoterapeuta Claudio Foti assolto anche in Cassazione