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Bici dai Murazzi: Viktor Ulinici condannato a 10 anni e 8 mesi, riconosciute attenuanti generiche

Per lui l'accusa aveva chiesto 14 anni, ancora amarezza per Giuseppe Glorioso, padre di Mauro: "Ad oggi nessun segno di pentimento"

Bici dai Murazzi: Viktor Ulinici condannato a 10 anni e 8 mesi, riconosciute attenuanti generiche
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Il diciottenne Viktor Ulinici è stato condannato a 10 anni e 8 mesi per il lancio della bici sui Murazzi che è quasi costato la vita allo studente di medicina Mauro Glorioso. Nella notte tra il 20 e il 21 gennaio 2023, il 18enne che si trovava con altri amici, ha lanciato una bici elettrica dalla balconata sopra il locale The Beach colpendo Mauro e rendendolo tetraplegico.

Rito abbreviato per Viktor Ulinici

Ulinici, difeso dall’avvocato Luigi Tartaglino, ha scelto di essere giudicato con rito abbreviato. La Procura e la famiglia di Mauro Glorioso, rappresentata dai penalisti Simona Grabbi e Alessandro Argento, non avevano accettato l'accesso alla giustizia riparativa pertanto la richiesta era stata respinta.
Con l’accusa di tentato omicidio, a processo a luglio con rito ordinario andrà anche Sara Chierici. I tre minorenni hanno già subito il processo con condanne dai 6 ai 9 anni

Al 18enne sono state riconosciute le attenuanti generiche (in particolar modo il giovane è stato considerato non maturo per la sua età) e quindi ridotta la pena rispetto ai 14 anni chiesti dalla PM Locci. Dopo la lettura della sentenza, il giovane si è scusato per il suo gesto.

Scuse che secondo i legali di parte civile sarebbero piuttosto legate ad ottenere benefici processuali.

Come sottolineato, ancora una volta, anche dal padre di Mauro Glorioso, Giuseppe che alle telecamere del Tgr Piemonte ha così commentato la sentenza:

Ne prendiamo atto, ma la cosa che provoca più dolore è che, ad oggi, non abbiamo riscontrato nessun pentimento da parte di nessuno.

Mente l'avvocato Tartaglino ha dichiarato:

Spero che questo sia di monito ai tanti giovani che il sabato sera si sentono immortali.

 I fatti

Era all'incirca l'una di notte tra venerdì 20 e sabato 21 gennaio 2023 quando Mauro Glorioso, 24 anni, studente di Medicina di origine palermitane, insieme ad alcuni amici si trovava in coda per entrare in uno dei tanti locali della zona. Ad un certo punto, però, il 24enne è stato colpito alla testa da una bicicletta elettrica, lanciata dalla terrazza che si trova sopra i Murazzi del Po a Torino, all’altezza di Lungo Po Luigi Cadorna.

Lo studente di medicina Mauro Glorioso

Dopo giorni di indagini da parte dei carabinieri del comando provinciale i nomi e i volti dei 5 ragazzini sono quindi venuti a galla.

Fondamentale per le indagini è stata la testimonianza di un ragazzo che quella sera li ha visti lanciare la bici.

Ma a parlare chiaro sono anche le immagini della videosorveglianza che in pratica ricostruiscono nel dettaglio la folle serata del gruppo da circa un'ora prima del lancio.

Precisamente dalle 23.52 quando i 5 vengono ripresi mentre bevono in via Pescatore. 50 minuti dopo la mezzanotte, sono in lungo Po Cadorna, probabilmente ubriachi.

Nell'arco di due minuti i video registrano i 3 ragazzi di sesso maschile affacciarsi per sputare sulla gente (lo sputo arriverà sul telefono di un'amica della vittima) poi la follia: a mezzanotte e cinquantadue i ragazzi sollevano la bici e, senza alcuna ragione, la buttano di sotto. Le ragazze intanto aspettano dall'altra parte della strada. Poi la fuga verso via Bava e poi sulla navetta 10 della GTT.

Gli occhi elettronici li riprendono ancora bere e amoreggiare a due distributori automatici in via Coppino e in via Chiesa, qui addirittura si rivolgono direttamente alle telecamere, facendo le smorfie.

Tutti e 5 hanno dichiarato che in quel momento non potevano immaginare di aver colpito quasi a morte un ragazzo. Secondo le accuse invece dopo il lancio, i ragazzi si sporgevano per guardare al di sotto e continuavano la serata in allegria completamente incuranti delle conseguenze del loro gesto.

 

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