Autostrada Torino-Bardonecchia: 31 indagati per il maxi tamponamento del 13 febbraio 2021
Tra i 31 indagati ci sarebbero dipendenti della Sitaf, società che gestisce la A32, autisti dei mezzi spargisale, imprese che avevano appalti per quel tratto di strada e automobilisti
31 indagati per il maxi tamponamento a catena del 13 febbraio sull’autostrada Torino-Bardonecchia. L'incidente causò la morte di due persone e il ferimento di altre 31.
Gli indagati
Tra i 31 indagati ci sarebbero dipendenti della Sitaf, società che gestisce la A32, autisti dei mezzi spargisale, imprese che avevano appalti per quel tratto di strada e automobilisti.
L'incidente
Il 13 febbraio, intorno alle 10 del mattino, a causa del ghiaccio sull’asfalto, venti auto si erano accartocciate in direzione Bardonecchia, prima della galleria Serre La Voute, all’altezza di Salbertrand. Nell'incidente persero la vita Francesco Armentaro, 38enne di Caselette, papà da tre mesi e Michelanna Giachino, 71 anni, di Torino, che stava andando a trovare i nipotini in montagna per le vacanze di Carnevale. La procura aveva immediatamente dato incarico alla polizia stradale di verificare, anche attraverso le telecamere, se c’era stato numero di passaggio dei mezzi spargisale adeguato alla situazione meteorologica o se la responsabilità era da imputare all'imprudenza degli automobilisti.
In attesa di una consulenza tecnica
I pm Fabiola D’Errico e Giorgio Nicola, che indagano per omicidio colposo, hanno notificato a tutti gli indagati e anche alle diverse parti offese, tra feriti e parenti delle vittime, l’avviso di comparire il 28 maggio per il conferimento dell’incarico all’ingegnere che dovrà svolgere la consulenza tecnica per verificare le esatte cause dell'incidente.