Arrestati tre corrieri della droga: fra loro il pusher dei giovanissimi torinesi VIDEO
L'italiano di 29 anni, torinese, è stato fermato in macchina nella zona di Barriera Milano, con oltre 100 grammi di marijuana.
Spaccio di crack, cocaina e marijuana: i carabinieri sequestrano 100 grammi di marijuana e 140 dosi di crack e cocaina; arrestati tre corrieri in 48 ore a Torino.
Droga a Torino
Nel fine settimana, a Orbassano, i carabinieri hanno arrestato due persone trovate in possesso di un rilevante quantitativo di crack e cocaina. In particolare, i militari della locale Stazione hanno controllato con particolare attenzione un'area periferica del territorio del comune poiché nei giorni scorsi era stato segnalato un sospetto e anomalo movimento di autovetture. L’attività ha permesso di individuare due auto parcheggiate, una a fianco all’altra, e di notare che il conducente e il passeggero di una Fiat Punto sono scesi per parlare con il guidatore dell’altra macchina. Hanno parlato per pochi istanti, poi i due uomini sono risaliti a bordo della Punto e sono ripartiti a forte velocità. I carabinieri hanno deciso, pertanto, di fermarli e controllarli. Gli occupanti sono stati identificati e dopo un’approfondita perquisizione sia personale sia del mezzo, sono stati trovate 121 dosi di crack, pronti per essere venduti, corrispondenti a circa 100 grammi, 12 confezioni di cocaina e denaro contante suddiviso in banconote di piccolo taglio. I due corrieri, un italiano di 40 anni, residente a Beinasco, incensurato, e un senegalese di 30 anni, senza fissa dimora, ma con specifici precedenti penali, sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Giovanissimi come clienti
Sempre nel fine settimana, a Torino e provincia, in numerosi servizi svolti per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri del Comando Provinciale hanno arrestato un altro corriere di droga, un italiano di 29 anni, di Torino, fermato in macchina nella zona di Barriera Milano, con oltre 100 grammi di marijuana. I primi accertamenti svolti dai carabinieri hanno consentito di appurare che lo stupefacente fosse destinato al mercato dei giovani e giovanissimi della movida di Torino e di Moncalieri.
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