Vaccini a domicilio grazie ai Carabinieri
Vaccini a domicilio, grazie ai Carabinieri e ai medici dell'Asl Città di Torino. E' attivo da ieri l'accordo di collaborazione del Comando Legione Carabinieri Piemonte Valle d’Aosta nell’àmbito delle attività di somministrazione dei vaccini anti Covid in favore delle persone vulnerabili o non trasportabili, da effettuarsi a domicilio nel territorio del Comune di Torino.
Il ruolo delle Forze Armate
Un'altra conferma dell'importante ruolo che le Forze dell'Ordine e l'Esercito stanno dando in questa delicata fase di pandemia. L'Arma dei Carabinieri ha messo a disposizione i propri mezzi per il trasporto dei team vaccinali. Ciascun team, in grado di eseguire due vaccinazioni ogni ora, è composto da un medico dell’Asl e da un infermiere militare dell’Infermeria Legione Piemonte e Valle D’Aosta. Il team sanitario militare coinvolto nell’iniziativa è lo stesso già impiegato presso il centro vaccinale istituito all’interno della Caserma “Serranti” di Moncalieri (sede del 1° Reggimento Carabinieri Piemonte). Sono previsti due turni, uno al mattino e uno al pomeriggio.
Come funziona in concreto: al mattino il carabiniere autista preleva il carabiniere infermiere militare presso l’Infermeria Presidiaria, nel complesso infrastrutturale della caserma Pietro Micca, sede del Comando Provinciale Carabinieri, e della caserma Cernaia, sede della Scuola Allievi Carabinieri, per poi prelevare il medico dell’Asl presso il Centro Vaccinale di Via Schio a Torino,, con il materiale per le vaccinazioni, per poi proseguire con l’attività prevista, secondo un cronoprogramma in possesso del medico. Lo stesso programma è previsto per il pomeriggio.
Verso l'immunità di gregge
Si tratta certo di un aiuto molto importante per finire finalmente il ciclo completo di vaccinazioni alle categorie fragili o non trasportabili o Over 80 (siamo vicini al 100% della copertura ma la totalità piena non è ancora stata raggiunta). Sempre nell'ottica della vaccinazione di massa come vero antidoto contro la pandemia da Covid: si dovrebbe raggiungere l'80% di vaccinati per arrivare alla tanto agognata immunità di gregge in Piemonte, traguardo previsto entro inizio ottobre. L'idea di portare a casa i vaccini, proprio per spingere in questa direzione, potrebbe tornare utile anche dopo aver terminato le fasce più problematiche (disabili, Over 80, non trasportabili). Rimane comunque una bella iniziativa questa dei vaccini a domicilio grazie ai Carabinieri.