"Siamo stati noi a gridare: ti amo ancora": svelato il mistero della scritta in piazza San Carlo
"È la dichiarazione d'amore di oltre 150 persone che questa notte hanno condiviso 6 ore di partecipazione collettiva, di presidio artistico, di vita vera in una delle piazze più belle di Torino".
Nel pomeriggio svelato il mistero della scritta apparsa nella notte in piazza San Carlo: "Ti amo ancora". Un dichiarazione, si! Ma a chi?
"Siamo stati noi a gridare: ti amo ancora"
In tanti si sono chiesti chi potesse aver scritto "Ti amo ancora" sulla pavimentazione di piazza San Carlo. Un innamorato respinto? Un atto vandalico? Niente di tutto ciò.
A svelare l'arcano sono stati proprio gli autori, gli Eugenio in Via Di Gioia che attraverso un post sui social spiegano il perchè dell'iniziativa:
Qualcuno ha urlato allo scandalo contro la città.
Qualcuno non vedeva l'ora di puntare il dito contro i soliti vandali.
Qualcuno ha ipotizzato che fosse un'operazione di marketing di un grosso marchio.
Non è niente di tutto questo.
È la dichiarazione d'amore di oltre 150 persone che questa notte hanno condiviso 6 ore di partecipazione collettiva, di presidio artistico, di vita vera in una delle piazze più belle di Torino per fare esplodere il proprio sentimento d'amore. Con gessetti da scuola elementare. Scotch di carta e un metro da sartoria.
Ti amo ancora. Una dichiarazione d'amore sincera. Una presa di coscienza proattiva verso una Terra che va curata. Verso un mondo economico, sociale e ambientale che va rivoluzionato.
La pioggia, domani, laverà la scritta in pochi minuti.
L’aria irrespirabile della nostra città, il consumo disastroso del nostro pianeta, l’inconsistente progetto di futuro per le nuove generazioni resteranno lì, sotto gli occhi di tutti, come da sempre, invisibili. Tutto questo non è più possibile.
Siamo stati noi a gridare: ti amo ancora.