Torino

Salta la cena con Vannacci al Circolo ricreativo dei dipendenti del Comune

La serata, organizzata dal Lions Club per scopo benefico, prevedeva un contributo minimo di 35 euro ed è stata annullata, ma attenzione la presentazione si terrà comunque in altra sede

Salta la cena con Vannacci al Circolo ricreativo dei dipendenti del Comune
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Sono andati letteralmente a ruba i cento posti disponibili per andare a cena con il generale Roberto Vannacci. Un'opportunità messa sul piatto (è il caso di dirlo) dal Lions Club di Torino presso il Cral del Comune di Torino per cenare con l'autore de "Il mondo al contrario" nel ristorante di corso Sicilia. Un'opportunità non solo per i dipendenti comunali che abitualmente frequentano lo spazio, ma anche per i non tesserati.

Ebbene, ora la notizia è che la cena è saltata per via delle polemiche che da un paio di giorni animano la città.

Una cena "indigesta" per molti torinesi

Già perché la cena rischiava di restare sullo stomaco a molti torinesi nonostante il suo nobile scopo: contribuire con il ricavato (era richiesto un contributo minimo di 35 euro) per sostenere il reparto di cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale Regina Margherita.

 

I motivi dell'annullamento

Chiaramente sulla cancellazione della cena sono pesate le critiche piovute da Palazzo Civico e questo perché il libro autopubblicato da Vannacci, che doveva essere presentato nel corso della serata, ha sollevato una bufera a causa delle scomode posizioni del generale riguardo a omosessuali,  femminismo e migranti e non dimentichiamo anche l'attacco a Paola Enogu che per i suoi tratti somatici, secondo il generale, non dovrebbe fare la portabandiera dell'Italia.

Insomma, tutte prese di posizioni che hanno generato un vero e proprio scandalo con la conseguente rimozione di Vannacci da capo dell'Istituto geografico militare (anche se ora gli è stato assegnato il ruolo di capo di Stato Maggiore del comando delle forze operative terresti e si parla di lui anche come candidato con la Lega alle prossime Europee).

Dal ristorante i gestori della serata avevano spiegato al Corriere che l'invito di Vannacci alla serata non era da considerare un'iniziativa di stampo politico perché l'intento della cena era esclusivamente benefico. Una risposta che ha evidentemente scontentato chi si è da subito chiesto se fosse davvero necessario dare questa visibilità al generale, in primis  il sindaco Stefano Lo Russo che già ieri aveva annunciato di voler effettuare verifiche riguardo la scelta del ristorante che, va specificato, è uno spazio dedicato ai dipendenti comunali, ma dato in gestione esterna. Decisivo è stato proprio l’intervento del direttivo del circolo ricreativo che non ha apprezzato l’iniziativa dei gestori del locale interno e si è mosso per annullare la serata.

L'intervento di Andrea Russi, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Sala Rossa

Sulla questione ieri era intervenuto anche Andrea Russi, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Sala Rossa con un lungo post:
Ho letto che Vannacci presenterà il suo libro al ristorante del CRAL del Comune di Torino e che per incontrarlo le persone pagheranno 35€ al Lions Club (che organizza la cena) che a sua volta devolverà il ricavato in beneficenza.

In tutta sincerità non ci vedo nulla di male. Il punto non è quello che dice o scrive Vannacci nel suo libro (di cui non condivido nemmeno una virgola), ma il fatto che quelle tesi sono fatte proprie da esponenti politici che adesso sono al governo ma che continuano a sbandierarle come se fossero all'opposizione.

Eh no, cari miei.

Eravate contro l'austerity e adesso ne siete i paladini.

Urlavate contro l'immigrazione incontrollata e adesso avete segnato il record assoluto di sbarchi.
Vi scagliavate contro i poteri forti e adesso fate gli sconti alle banche evitando di tassarle sugli extra profitti.

Non è che agitando un Vannacci qualsiasi, vi rifarete una credibilità politica. Le promesse, finora, le avete disattese tutte, dalla prima all'ultima.

Vannacci, se mai si candidasse in coerenza alle cose scritte nel suo libro, dovrebbe farlo contro di voi, non per voi.
Se a qualcuno servono 35€ per capirlo, buon appetito.

Il piano B: dove si terrà la presentazione del libro

La questione che è diventata il nuovo terreno di lotta tra destra e sinistra è tutt'altro che finita. Perché davanti all'annullamento della serata, ci si è subito messi all'opera per salvare, almeno, la presentazione.

L'associazione politica di centro destra Nazione Futura ha infatti deciso di ospitare la presentazione in un evento organizzato oggi in collaborazione con Rinascimento europeo al Centro Studi San Carlo in Via Monte di Pietà a Torino 18.30 alla presenza del vicepresidente di Nazione Futura e consigliere comunale a Torino Ferrante De Benedictis e del portavoce di Rinascimento europeo l'avvocato Stefano Commodo.

 

 

Come spiegano Ferrante De Benedictis e Francesco Giubilei, presidente di Nazione Futura:

"Il fatto che sia stata annullata la serata di beneficienza con Vannacci per un pretesto rappresenta un tentativo di censura inaccettabile. Per questo motivo abbiamo deciso come Nazione Futura di ospitarlo per presentare il suo libro perché la nostra associazione è da sempre impegnata nella difesa del principio della libertà di parola”.

“In tal senso – continuano De Benedictis e Giubilei – abbiamo presentato nelle settimane passate una proposta di legge per tutelare la libertà di espressione in Italia che, anche alla luce di quanto accaduto a Torino, è sempre più attuale e necessaria”.

 

 

 

 

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