Manifestazioni lavoratori Stellantis, il consigliere di Nichelino Sinopoli (Fratelli d'Italia): "Il governo in carica deve operare scelte coraggiose"
I lavoratori: "A Torino ci sarà un futuro?"
Dopo le manifestazioni dei lavoratori, di giovedì 17 e venerdì 18 ottobre 2024, per chiedere a Stellantis e al governo un futuro certo, ci sono state diverse reazioni politiche anche dal territorio di Nichelino che ha moltissimi abitanti occupati proprio nella maxi fabbrica dell'automobile.
I lavoratori: "A Torino ci sarà un futuro?"
I lavoratori Stellantis nella giornata di venerdì hanno ribadito:
"Vogliamo capire quale sarà il futuro dell'auto a Torino. Chiediamo certezze, occupazione, rispetto per tutti noi che da moltissimi anni abbiamo dato tanto all'azienda e al sistema Paese."
Il consigliere di Fratelli d'Italia, Sinopoli: "Il governo in carica deve operare scelte coraggiose"
Andrea Giovanni Sinopoli, consigliere di Fratelli d'Italia a Nichelino al nostro giornale fa sapere:
"Sicuramente la fusione tra gruppo PSA e Fiat presentava delle lacune fin dall'atto di nascita e il governo precedente ha plaudito all'affare nelle persone di Patuanelli come ministro e Appendino come sindaco della città di Torino che inebriati dalla spinta green non hanno di fatto visto i pericoli della pericolosa operazione, affermando addirittura che poteva essere una buona opportunità per la città e il suo sviluppo verso il futuro, cosa che invece fin dall'inizio è sembrato il contrario sia ai dipendenti che alle forze sindacali e politiche.
Adesso necessariamente il governo in carica deve operare scelte coraggiose con l'obiettivo della restituzione dei miliardi di euro erogati per far fronte alle crisi aziendali degli ultimi 40 anni che di fatto hanno fatto diventare i contribuenti italiani i maggiori azionisti del gruppo in Italia e usando questa marea di denaro per salvaguardare i posti di lavoro e la storia del marchio, soprattutto nel nostro territorio, dove da sempre il comparto dell'automobile è il centro di produzione industriale di eccellenza e della conseguente occupazione lavorativa".
Lega Nichelino: "Concordiamo con Orsini"
Mentre la Lega Nichelino, tramite il consigliere Bruno Calandra:
"Sulla questione Stellantis, concordo con le dichiarazioni di Orsini " Confindustria", in merito agli incentivi richiesti da Tavares, è cruciale che in Italia, in particolare in Piemonte si mantenga la produzione automobilistica, si abbiamo bisogno di incentivi industriali, ma per aziende solide che investono seriamente nel nostro paese, garantendo al massimo tutta la produzione resti sul territorio Italiano.
Ha ragione quando Matteo Salvini dichiara che Stellantis e Tavares dovrebbero vergognarsi e chiedere scusa agli operai e agli Italiani, perché hanno contribuito a farcela storia dell' automobile nel nostro paese, aggiungo io che per gli incentivi dovrebbero rivolgersi nel paese che hanno la sede fiscale.
Sono certo che l' attuale governo a guida Giorgia Meloni saprà affrontare al meglio questa situazione con responsabilità, salvaguardando i lavoratori coinvolti i questa ennesima crisi".