il 25 novembre 2023

"Libera di scegliere": porte aperte al pronto soccorso del Mauriziano per parlare della violenza di genere

Dalle 10 alle 16 sarà possibile avere un colloquio in riservatezza con professionisti sanitari e/o Forze dell’Ordine

"Libera di scegliere": porte aperte al pronto soccorso del Mauriziano per parlare della violenza di genere
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Porte aperte alla cittadinanza al Pronto soccorso dell’ospedale Mauriziano di Torino, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.

Sabato 25 novembre 2023, nella sala d’attesa del Pronto soccorso ci sarà un momento di sensibilizzazione, informazione alla popolazione sul tema della violenza di genere.

Libera di scegliere

Libera di scegliere è il titolo scelto per celebrare la giornata. In programma interventi dei professionisti sanitari impegnati quotidianamente nelle segnalazioni e del personale della Polizia di Stato della squadra anticrimine.

Dalle 10 alle 16 sarà possibile avere un colloquio in riservatezza con professionisti sanitari e/o Forze dell’Ordine nella stanza preposta. Per tutta la settimana sul monitor presente in sala di attesa verranno proiettate slides informative sul tema al fine di far conoscere questo argomento molto delicato. Maggiore informazione induce maggiore consapevolezza.

Spiega Barbara Ramassotto (responsabile assistenziale del DEA e referente aziendale della rete):

Il numero delle donne italiane e straniere che chiedono sostegno colpisce tutte le fasce sociali. E’ aumentato il numero di donne straniere che chiedono aiuto grazie alle campagne di informazione ed alla attivazione della rete di mediazione culturale specifica.

Al Mauriziano 120 codici rosa all'anno

Da fenomeno sommerso, quasi invisibile, in circa dieci anni di lavoro oggi si raccolgono al Pronto soccorso del Mauriziano molte segnalazioni e vengono identificati circa 120 codici rosa ogni anno, codice aggiuntivo a quello di gravità, visibile solo agli operatori sanitari, che fa immediatamente attivare un’équipe antiviolenza multiprofessionale ed interistituzionale per la presa in carico precoce dei casi.

L’infermiere di triage coglie il primo campanello di allarme attraverso l’ascolto e la capacità di osservazione ed attiva la rete aziendale (medici, infermieri esperti, assistenti sociali, ginecologi, pediatri ed ostetriche). Se viene raccolta la denuncia si attiva la Polizia, dirimente la collaborazione con la Polfer di Torino Porta Nuova. La potenzialità del lavoro di squadra è dimostrata dai numeri.

Nel 2024 verranno potenziati i momenti di informazione – formazione strutturati per operatori sanitari e Forze dell’Ordine, in collaborazione tra le istituzioni.

Sottolinea Domenico Vallino (Direttore del DEA dell’ospedale Mauriziano di Torino):

Sostenere questi percorsi protetti ed il lavoro di équipe su un tema culturale di estrema attualità è un dovere, in un Pronto soccorso cittadino che vede circa 1000 accessi alla settimana

L’iniziativa è fortemente sostenuta dalla Direzione aziendale, sanitaria ed infermieristica. Parteciperà alla Giornata l’Ordine degli Infermieri di Torino.

 

Immagine di copertina: foto di Noah Buscher su Unsplash

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