Dopo il trionfo dei Måneskin a Rotterdam Torino spera di aggiudicarsi l’Eurovision 2022
Torino ha tutte le carte in regola per ospitare il prossimo contest europeo.
Sabato 22 maggio 2021 l'Italia ha trionfato all'Eurovision Song Contest 2021 tenutosi quest'anno a Rotterdam, dove i Måneskin hanno strappato la vittoria ai colleghi francesi. Ora alcune tra le più importanti città italiane sono in corsa per aggiudicarsi la location per il prossimo Eurovision 2022, e tra queste c'è pure Torino.
I Måneskin trionfano a Eurovision
I Maneskin, il gruppo che ha vinto la trascorsa edizione del Festival di Sanremo, si sono aggiudicati anche l’Eurovision Song Contest 2021 con il brano Zitti e buoni, con 524 voti. Al secondo posto Francia e poi Svizzera. La band romana era quarta dopo il voto della giuria di qualità, ma ha rimontato su Svizzera, Francia e Malta grazie al televoto. I Måneskin riportano l’Eurovision in Italia dopo 31 anni: sono i terzi artisti italiani a vincere la competizione europea dopo Gigliola Cinquetti nel 1964 e Toto Cutugno nel 1990.
Nel mirino dei social è però fino Damiano, il frontman della band, accusato di aver sniffato cocaina durante la diretta tv (in un video lo si vede abbassarsi sul tavolino) e in molti chiedono la squalifica dell’Italia. Ma il cantante non ci sta e nella conferenza stampa della notte rimanda al mittente ogni accusa: “Io non uso droghe. Non dite una cosa del genere. Niente cocaina”.
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Torino in corsa per la candidatura
Dopo l'emozione della vittoria italiana però ora c'è una nuova competizione da vincere: quella per ospitare la prossima edizione dell'Eurovision Song Contest 2022.
Torino è pronta ad avanzare la propria candidatura: sarebbe il primo Eurovision al nord, visto che le precedenti edizioni italiane (l'ultima 31 anni fa) si erano svolte a Napoli e Roma.
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Torino papabile?
Tra le città che probabilmente si metteranno in gara, oltre a Torino, ci sono Roma, Milano, Bologna e Pesaro. Affinché la candidatura possa essere presa in considerazione però è necessario che la città proposta abbia dei requisiti fondamentali:
- Arena o altra struttura chiusa con una capienza di almeno 10.000 posti effettivi e una altezza di almeno 18 metri;
- Collegamenti con uno o più aeroporti internazionali.
- Capacità ricettiva adeguata per ospitare turisti, artisti, tecnici, giornalisti ecc.
La candidatura è stata lanciata con un tweet direttamente dalla sindaca Chiara Appendino: "Noi, in attesa del bando, iniziamo sin da oggi a lavorare sulla candidatura di Torino!"
Congratulazioni @thisismaneskin!
Noi, in attesa del bando, iniziamo sin da oggi a lavorare sulla candidatura di Torino! #Eurovision https://t.co/N0vC90bcwK— Chiara Appendino (@c_appendino) May 23, 2021
Torino dunque si prepara a un evento grandioso che potrebbe contribuire a riaccendere i riflettori sulla città. Un'idea che piace anche al capogruppo del Pd e candidato alle primarie del centrosinistra, nonchè aspirante successore della stessa Appendino, Stefano Lo Russo: "L’anno prossimo Eurovision Song Contest in Italia! Perché non a Torino? Ci proviamo?".
Ma oggi, ad avanzare la proposta in Consiglio comunale, sarà anche la consigliera della Lega Francesca Parlacino.
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