Degrado all'ex-Gondrand: i residenti incalzano il sindaco
Il Comitato di quartiere con gli attivisti di "Torino Tricolore" sulle barricate per chiedere sgombero e bonifica della vasta area abbandonata.
È partita la petizione al Consiglio comunale, promossa dal comitato di residenti "Noi di Barriera" e dall'associazione di destra Torino Tricolore per combattere il degrado all'ex-Gondrand.
L'idea è chiedere aiuto alle Istituzioni contro il degrado dell’area ex-Gondrand di via Cigna. I torinesi lo sanno bene: si tratta di una vasta area dismessa e lasciata nel degrado dove trovano rifugio disperati, clochard e poveri tossici (quando non addirittura spacciatori). Tutta quella zona è ormai abbandonata dal
2017 e divenuta frequente punto di ritrovo per traffici illeciti oltre che (in alcuni punti nascosti) utilizzata come discarica a cielo aperto. Così Matteo Rossino, portavoce di Torino Tricolore:
“Questa zona è da ormai troppo tempo diventata ricettacolo di pusher e di attività illecite. Nella struttura, come anche nell’area circostante dell’ex-piscina e del parco Sempione, gli spacciatori organizzano la vendita di stupefacenti che vengono, tranquillamente, consumate lì sul posto. Allo spaccio si aggiunge anche il viavai di poveri senzatetto che appiccano fuochi per scaldarsi, provocando frequentemente incendi molto pericolosi. La zona è diventata terra di nessuno anche per colpa della noncuranza delle istituzioni comunali che, al di là degli slogan, non se ne sono mai realmente fatte carico".
La situazione giorno dopo giorno sta degenerando, ma la speranza è che la nuova Giunta appena insediata (Stefano Lo Russo sindaco al posto di Chiara Appendino) possa trovare una soluzione finale per questo annoso problema. E' stata quindi promossa una raccolta di firme per chiedere al Comune di Torino lo sgombero e la successiva immediata bonifica dell’intera struttura e aree limitrofe.
Così Alberto Barona del Comitato residenti in Barriera di Milano:
"Inoltre chiediamo che vengano effettuate immediatamente tutte le operazioni necessarie per impedire l’ingresso alla ex-Gondrand da parte di tossici e sbandati. Vigileremo sulla nuova Amministrazione comunale per far sì che, in tempi brevi, intervenga in modo concreto e non solo con i proclami".
Si alza quindi un grido di allarme per denunciare il disagio del quartiere, staremo a vedere se le Istituzioni pubbliche potranno fare qualcosa per risolvere il problema del degrado all'ex-Gondrand.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Macabro ritrovamento: salma decomposta nel letto