In manette la gang che terrorizzava i passeggeri dei treni | GUARDA IL VIDEO
La Polizia ha messo fine alla lunga scia di aggressioni sulla linea Torino-Savona: sei arresti e quattro denunce.
In manette la baby gang di rapinatori che terrorizzava i passeggeri sulla linea ferroviaria Torino-Savona. Anzi, definirla baby gang sembra un po' riduttivo e fa pensare più che altro a bravate. Mentre qui si tratta di veri delinquenti pronti a tutto, che hanno colpito in modo seriale e preparato decine di volte. Incutendo paura, minacciando e senza farsi problemi a picchiare le povere vittime delle loro rapine.
GUARDA IL VIDEO
Indagine lunga e difficile
A seguito di una complessa ed articolata attività d’indagine, gli agenti della Polizia Ferroviaria sono riusciti ad identificare dieci componenti di una gang responsabile di diverse rapine commesse a bordo dei treni regionali sulla linea Torino-Savona. Il modus operandi del gruppo criminale era sempre lo stesso e tutt'altro che casuale. Le giovani vittime venivano accerchiate mentre erano sedute nella carrozza e venivano minacciate con coltelli, spranghe o bastoni. Non di rado erano spintonati o strattonati, sempre minacciati. I malcapitati venivano quindi costretti a cedere i loro valori: denaro, gioielli ed in una occasione perfino dei capi di abbigliamento poco prima acquistati.
Un gruppo molto violento
La violenza del gruppo in alcuni casi non si è limitata alle minacce verbali, infatti le vittime venivano spintonate e costrette a restare sedute durante le rapine. Le complesse indagini, svolte anche attraverso il prezioso utilizzo dei social network, hanno permesso di identificare tutti e dieci i componenti della banda, costituita da otto nordafricani e due italiani. Tre di questi dieci balordi erano anche minorenni. L’identità degli autori è stata accertata anche grazie all’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti a bordo dei treni e nelle stazioni ferroviarie. Le telecamere hanno ripreso i componenti della banda durante le fasi delle rapine e mentre fuggivano dopo aver commesso il reato.
Sei arresti e quattro denunce
In manette quindi la baby gang: al termine dell’indagine, sono state eseguite sei misure cautelari, di cui quattro a carico di detenuti già in carcere, mentre gli altri sono stati denunciati a piede libero. Le successive perquisizioni domiciliari, presso le residenze degli indagati, hanno consentito di acquisire importati prove, tra le quali l’abbigliamento indossato durante le rapine, ed una pistola giocattolo priva di tappo rosso (quindi illegale). Al vaglio degli investigatori, altre rapine sulla stessa tratta ferroviaria, sempre ai danni di giovani ragazzi, compiute l’estate scorsa.
LEGGI ANCHE:
E' allarme: in Piemonte ospedali saturi tra meno di 10 giorni