TORINO SUD

Operai della Delgrosso ricevuti in Consiglio comunale a Nichelino: "Chiediamo certezze a tutte le istituzioni"

Nella giornata odierna (1 marzo 2024) terminano gli ammortizzatori sociali e proprio per questo motivo i lavoratori terranno un nuovo incontro davanti ai cancelli dell'azienda

Operai della Delgrosso ricevuti in Consiglio comunale a Nichelino: "Chiediamo certezze a tutte le istituzioni"
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Nella giornata di ieri, giovedì 29 febbraio 2024, una delegazioni di lavoratori della Delgrosso, azienda specializzata nella produzione di filtri per le auto, è stata ricevuta in Consiglio comunale a Nichelino, dove si è discusso della crisi aziendale che rischia di lasciare senza lavoro ben 108 persone (di cui 30 sono residenti in città).

Gli altri fanno parte dei comuni: Moncalieri (10), Torino (12), Vinovo (10), Candiolo (3), Piobesi (3), Beinasco (3), La Loggia (2), Pinerolo (2), Grugliasco (2), Collegno (1), Rivoli (1), Orbassano (1), San Mauro (2), None (1), Rivalta (1), Vigone (1), Pino Torinese (1), Giaveno (1), Castagnole 1, Piossasco 1, Villastellone 1, Carmagnola 1, Chieri (1), Cumiana (1), Racconigi (1).

Fine degli ammortizzatori sociali

Nella giornata odierna (1 marzo 2024) terminano gli ammortizzatori sociali e proprio per questo motivo i lavoratori terranno un nuovo incontro davanti ai cancelli dell'azienda. L'obiettivo ora è di individuare nuovi soggetti imprenditoriali interessati a rilevare il sito, visti gli ordini da 5 milioni di euro e per dare un futuro occupazionale.

Il sindaco di Nichelino, Giampiero Tolardo:

"Faremo il possibile per dare un futuro a voi lavoratori. Ci muoveremo insieme agli altri comuni della provincia dove sono residenti i dipendenti della Delgrosso. Come Comune supporteremo le famiglie per attivare agevolazioni fiscali sui servizi a domanda individuale".

 

"Nei prossimi giorni la Fiom Cgil - fa sapere a Prima Torino Claudio Siviero Fiom- Cgil - organizzerà un presidio sotto il Consiglio regionale per chiedere alle istituzioni di intervenire a difesa dei posti di lavoro ma anche per trovare soluzioni economiche per i lavoratori e le lavoratrici della Delgrosso, che a breve non avranno nessuna entrata economica e nessun ammortizzatore sociale.

Il nostro territorio è martoriato dal punto di vista delle crisi industriali, in particolare nel settore automotive. Abbiamo bisogno ovviamente che si faccia squadra tra le istituzioni e che si trovino delle soluzioni occupazionali ed economiche per i lavoratori".

Le posizioni dei vari consiglieri

Rocco di Vito, M5s:

"Quando un’azienda chiude abbiamo perso tutti da destra e sinistra, non c’è un solo colpevole ma lo siamo tutti, a diverso titolo. È una vergogna che ancora oggi chiuda un’azienda composta da donne e uomini, molto spesso monoreddito, che si alzano ogni mattina per il bene della propria famiglia.
Come gruppo consiliare del M5s volevo esprimere la mia solidarietà e quella del mio gruppo politico che rappresento, ai lavoratori della Delgrosso.
L’articolo 1 della Costituzione sancisce in modo inequivocabile che l’Italia è una Repubblica basata sul lavoro e questo non è il momento di distribuite le colpe tra i vari governi, ma dobbiamo lavorare tutti insieme nella stessa direzione e per lo stesso obiettivo, superando le posizioni ideologiche".

La lista "Insieme per Nichelino":

"La Città di Nichelino faccia ogni azione possibile per supportare le 108 famiglie colpite dalla grave situazione della Delgrosso. Occorre coinvolgere tutte le Istituzioni locali e nazionali, affinché considerino assolutamente prioritaria la salvaguardia dei posti di lavoro ed evitino che si perda per sempre l'eredità di storiche e prestigiose realtà industriali del nostro territorio. Le diverse forze politiche sappiano andare oltre l'interesse di parte, particolarmente sentito nel clima pre-elettorale, e si impegnino per salvaguardare l'interesse generale della comunità".

Bruno Calandra, consigliere comunale Lega Salvini per Nichelino:

"Noi consiglieri siamo vicino ai lavoratori. La conseguenza della chiusura dell'azienda è più complessa, ma dovuta a politiche europee e di conseguenza nazionali. Sicuramente ogni qualvolta nel Consiglio si dovrà votare dei sostegni per chi perde il lavoro non solo questa azienda mi troverà a favore".

Il consigliere di Fratelli d'Italia di Nichelino, Andrea Sinopoli fa sapere:

"Esprimo come consigliere e partito la massima solidarietà, senza ideologia, per i lavoratori della Delgrosso. I dipendenti sono vittime di politiche europee calate dall'alto e che non hanno tenuto conto delle realtà.

Nel tempo, lo dico chiaramente, non si sono fatte politiche di accompagnamento per tutte le sfide del futuro come la transizione ecologica. Tutto l'indotto ora ne sta soffrendo e non possiamo permetterci che tutto ciò coinvolga in futuro altre aziende del mondo dell'Automotive".

Nicola Emma di Forza Italia in Consiglio comunale sottolinea:

"Noi dobbiamo dare dignità ai lavoratori. Non basta che qualche consigliere si mette a fare le barricate. Bisogna coinvolgere tutte le istituzioni possibili già da domani mattina e il sindacato a livello nazionale. Credo che sia necessario anche un Consiglio comunale aperto".

La consigliera Domenica Nuzzo della lista civica "D'Aveni per Nichelino" in Consiglio comunale ha ribadito:

"Massima solidarietà ai dipendenti Delgrosso. Chiediamo dignità e aiuto concreto nei confronti di questi lavoratori che hanno figli da mantenere".

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