Sequestrato un maxi cantiere abusivo a Nichelino
I militari, durante i controlli, hanno trovato una base di cemento armato e una recinzione di 200 metri quadri
Due giorni fa, un maxi cantiere abusivo è stato sequestrato dai carabinieri in via Mascagni a Nichelino, comune alle porte di Torino. Nell'area era in corso la costruzione di una casa a ridosso del torrente Sangone che durante le piene riesce a diventare quattro volte più grande.
I controlli
I militari, durante i controlli, hanno trovato una base di cemento armato e una recinzione di 200 metri quadri, fosse biologiche, pozzetti di servizio, materiale vari, due betoniere. Secondo quanto emerso, chi stava costruendo lo stava facendo senza nessuna autorizzazione da parte del Comune.
Non è la prima volta che l'area di via Mascagni finisce sotto la lente d'ingrandimento delle forze dell'ordine e dei media, proprio per via dei campi rom che da anni creano diversi problemi.
I pericoli per l'ambiente
La costruzione di case abusive lungo i torrenti e in generale i corsi d'acqua possono creare grossi problemi ambientali, soprattutto durante i giorni in cui persistono le piogge sia perché riducono la permeabilizzazione del suolo e sia perché riducono lo spazio a disposizione per far proliferare la biodiversità.
Foto repertorio