"Questa pizza non è buona" e sfascia il locale
Un cliente impazzisce e terrorizza i presenti: ferita anche una donna e divelto il registratore di cassa.
"Questa pizza non è buona" e il cliente sfascia il locale. Ha letteralmente perso la testa un 52enne italiano che aveva ordinato una pizza da asporto in una pizzeria del Quartiere Campidoglio.
Prima la lite, poi la violenza
Tutto inizia con la semplice ordinazione di una pizza da portar via. Un uomo, italiano, si reca in una pizzeria vicino casa per acquistare una pizza d’asporto, ricevuta la quale si allontana. Dopo circa un quarto d'ora, però, il cliente ritorna insoddisfatto dal pizzaiolo brandendo il cartone : "Questa pizza non è buona, mangiàtevela voi!". Il tutto accompagnato da parole, diciamo, non proprio civili. L'addetto alle consegne si offre di farne un'altra per evitare lamentele, ma niente. Il cliente, invece di calmarsi, colpisce il pizzaiolo con il cartone sporco allontanandosi e insultando ancora. Sembrava tutto finito qui, e invece...
Dopo scatta il raid punitivo
Passano solo 5 minuti e il cliente fa nuovamente ritorno, in stato di evidente alterazione (forse aveva bevuto nel frattempo?). L'uomo però adesso non ha più un innocuo cartone della pizza in mano, bensì una bottiglia. Ed urla frasi sconnesse. A questo punto fra i presenti scatta la paura, anche perché il folle spacca la bottiglia e minaccia tutti. Prima punta la sua improvvisata "arma" tagliente verso la cassiera e poi in direzione di altri dipendenti. Ad un certo punto si lancia verso due addetti i quali schivano per un pelo i suoi colpi. Alcuni cocci si infrangono contro il muro, ma altri feriscono lievemente allo zigomo e a una mano la donna.
Strappato il registratore
Nella circostanza l’aggressore scaglia anche per terra, danneggiandolo, il registratore di cassa ed i palmari che servono per le ordinazioni. Ci si son messi in due per cercare di fermare l’uomo, ormai trasformato in una furia, che tentava anche di colpirli per garantirsi la fuga, senza riuscirci. Per fortuna poco dopo sono arrivati gli agenti del Commissariato San Donato ad interrompere l’aggressione. E' così finito in manette un 52enne italiano, arrestato in flagranza di reato con l'accusa di aggressione, lesioni e minacce. Avrà tempo di sbollire la sua rabbia.
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