Rivoli

Nel Torinese la prima scuola Covid-free: nelle aule arrivano i pannelli “brucia virus”

Adottata una nuova tecnologia per purificare le aule attraverso la luce.

Nel Torinese la prima scuola Covid-free: nelle aule arrivano i pannelli “brucia virus”
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La prima scuola Covid-free si trova nel Torinese, ed utilizza pannelli “brucia virus” che purificano l’aria attraverso la luce a Led.

La prima scuola Covid-free

Ambienti a prova di Covid-19 all’Istituto Giulio Natta di Rivoli. Grazie a 112 pannelli a led, infatti, nelle 27 aule della scuola, l’aria è resa pura e respirabile, senza virus o batteri.

I pannelli, posizionati sul soffitto, utilizzano la tecnologia WIVActive che, attraverso la fotocatalisi con luce visibile a Led, impiega il biossido di titanio dopato per generare un processo ossidativo che inattiva la molecole inquinanti. 

Primo istituto in Italia

L’istituto di Rivoli è il primo in Italia ad aver sperimentato questa soluzione per purificare l’aria, rendendo la scuola "a prova di Covid". La nuova tecnologia infatti, sempre rigorosamente abbinata alle altre misure di protezione individuale (come la mascherina, il gel igienizzante o il distanziamento), contribuisce a rendere l'ambiente il più sicuro possibile.

Difendersi dall'inquinamento

Uno strumento adottato per affrontare l'emergenza sanitaria in atto ma che non esaurirà la sua utilità, una volta che questa sarà passata. Come spiega infatti il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell'Irccs Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, "Questo sistema è interessante in generale per il problema della qualità dell'aria indoor. Per quel che riguarda il Covid rappresenta una ulteriore barriera alla sua diffusione". In buona sostanza, quindi, purificare l’aria migliorandone la qualità è un bene anche solo per difendersi dall’inquinamento.

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