Corsa al vaccino antinfluenzale: Regione Piemonte acquista oltre un milione di dosi
L’assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Icardi ha chiesto al ministro Roberto Speranza di abbassare da 65 a 60 anni l’età a partire dalla quale il vaccino è gratuito.
Il Piemonte gioca d'anticipo e in vista dell'autunno ordina 1.100.000 fiale di vaccino anti-influenzale, fondamentale per rendere più precisa la diagnosi in caso di Coronavirus, avendo molti sintomi in comune con l'influenza.
Oltre un milione di dosi di vaccino antinfluenzale
Pediatri e medici hanno già iniziato a consigliare caldamente di effettuare il vaccino antinfluenzale, in autunno potrebbe verificarsi un picco di richieste, motivo per il quale Regione Piemonte ha deciso di muoversi per tempo garantendosi ampie scorte. Se l'epidemia di coronavirus dovesse riprendere potenza, la copertura vaccinale aiuterebbe ad arrivare più in fretta a una diagnosi. Senza contare che in un paziente già debilitato da un virus influenzale, Covid-19 potrebbe fare più danni.
Abbassare età per vaccino gratuito
L’assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Icardi ha chiesto al ministro Roberto Speranza di abbassare da 65 a 60 anni l’età a partire dalla quale il vaccino è gratuito. Si chiede inoltre di valutare anche la possibilità che l’anti-influenzale diventi obbligatoria per medici, infermieri, oss e altre professioni legate alla salute e forze dell’ordine. Al momento è confermata la gratuità del vaccino per le persone con più di 65 anni e per i soggetti a rischio anche più giovani. Il Ministero della Salute consiglia però a tutti i soggetti tra i 60 e i 64 anni di vaccinarsi.