Un anno e sei mesi allo psichiatra e ai vigili urbani responsabili della morte di Andrea Soldi
Soddisfazione per i famigliari che vorrebbero però che fossero presi anche dei provvedimenti disciplinari.
La Corte d'Appello ha condannato a un anno e sei mesi lo psichiatra Pier Carlo Della Porta e i vigili urbani Enri Botturi, Stefano Del Monaco e Manuel Vair accusati di omicidio colposo di Andrea Soldi.
Andrea Soldi morto per un Tso
Andrea Soldi, 45 anni, era affetto da schizofrenia paranoide, ed è morto a seguito di un Tso (trattamento sanitario obbligatorio) nell'agosto del 2015 in piazza Umbria. In primo grado, nel maggio 2018, erano stati condannati a un anno e otto mesi di carcere. Secondo la ricostruzione della Procura, Andrea, che non voleva seguirli in ospedale, sarebbe stato afferrato da dietro le spalle e stretto al collo con una manovra. Caricato in ambulanza, è poi morto al Maria Vittoria.
La speranza dei famigliari
Dopo la sentenza i famigliari della vittima hanno dichiarato di essere soddisfatti, ma sperano che vengano presi dei provvedimenti disciplinari. E poi ci sarebbe un'altra richiesta: che la panchina di piazza Umbria, dove Andrea Soldi era solito sedersi, gli sia intitolata. Così che la sua storia non venga dimenticata dalle generazioni future, perché Andrea era malato e non pericoloso e non si dovrebbe mai morire durante un Tso.
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