Marito ossessionato dalla gelosia minacciava la moglie di cacciarla di casa e di non farle più vedere i bambini
Dopo l'ennesima lite, la donna si è chiusa in camera da letto con i bambini e ha chiamato i soccorsi.
Un donna terrorizzata si chiude in camera da letto, insieme coi suoi due figli minori, per sottrarsi alla furia del marito e chiama i soccorsi.
Maltrattamenti peggiorati con il lockdown
Quando gli agenti arrivano nello stabile, l'uomo si rifiuta di aprire la porta di casa. E' la vittima che coraggiosamente escee dalla camera da letto e permette l’accesso ai poliziotti. Mentre il marito continua a mantenere un atteggiamento ostile ed aggressivo, minacciando la moglie, anche in presenza della polizia, cui chiede insistentemente se è stata lei ad aver chiamato. Gli accertamenti svolti dagli agenti, anche grazie alla testimonianza di persone vicine al nucleo familiare, fanno emergere un quadro di maltrattamenti perdurante da diversi anni e acuitosi durante i mesi del lockdown primaverile.
Insultata e minacciata davanti ai bambini
La donna viene vessata dal marito soprattutto per motivi riconducibili alla sua ossessiva gelosia e al bisogno di controllarla. Oltre a non poter frequentare nessuno, non è nemmeno libera di parlare al telefono con i familiari più stretti; insulti gratuiti ed offese, anche davanti ai bambini, sono all’ordine del giorno. Alla donna non è neanche possibile comunicare con personale scolastico in merito all’andamento dei piccoli. Per evitare di essere denunciato, lui la minacciata di morte. La sera dell’intervento, nel corso di una lite nata per futili motivi, dopo aver gettato per terra alcuni oggetti personali, la vittima è stata afferrata per un braccio e fatta cadere davanti ai bambini.
L'arresto
Per l’uomo, che ha numerosissimi precedenti di polizia per reati contro la persona e la pubblica Amministrazione, è scattato l’arresto per maltrattamenti in famiglia aggravati dalla presenza di minori.
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