Torino Jazz Festival 2020: al via la seconda parte dedicata a musicisti e club PROGRAMMA
Il cartellone, molto variegato, mette in scena le svariate declinazioni del jazz.
Prende il via dal 2 all'11 ottobre la seconda parte del Torino Jazz Festival 2020, dedicata principalmente ai musicisti e ai club. Nei 10 giorni di programmazione il TJF JAZZ CL(H)UB coinvolge 12 palchi dei Jazz Club cittadini nei quali si tengono 50 eventi/spettacoli con la partecipazione di circa 200 artisti tra cui musicisti, attori, scrittori e dj, molti dei quali di Torino o attivi sul territorio.
Torino Jazz Festival 2020
Il cartellone, molto variegato, mette in scena le svariate declinazioni del jazz: dall’afrobeat dei Voodoo Sound Club di Guglielmo Pagnozzi alla musica di matriceafro americana, rappresentata dai nomi di varie generazioni del jazz, come Antonello Salis, Ramon Moro, Emanuele Parrini, Furio Di Castri, Antonio Zambrini con Jesper Bodilsen e Martin Maretti Andersen, già accompagnatori di Stefano Bollani nella fortunata trasmissione di Rai3, da Sandro Gibellini ai maestri dell’elettronica legata all’improvvisazione come Domenico Sciajno (docente di musica elettronica al Conservatorio di Torino) insieme a Massimo Pupillo e Francesco Giomi con il suo Zum Trio dalle incursioni esotico/elettroniche degli Ooopopoio , al produttore e remixer londinese Adrian Sherwood, dal costruttore di macchine elettroniche sonore (Andrea Reali presente alla Jam session dedicata alla musica elettronica) alle sonorità che partono dal mondo classico europeo con la clarinettista Selene Framarin e il Manomanouche Quintet , dai grandi talenti come il trio Youlook con l’incredibile voce di Luisa Cottifogli o come il sax di Dan Kinzelman, nel gruppo di Simone Graziano al dialogo tra due talentuosi batteristi come Donato Stolfi e Mattia Barbieri nella produzione originale ‘Drum Matic’.
Il programma
A chiusura dei 10 giorni di programmazione, domenica 11 ottobre si terranno 4 jam session, divise per linguaggi e aree tematiche: ‘Free la conquista dell’inutile’ (ore 21 - ARTeficIO) ; ‘To Be Or Not To Bop’(ore 22 - Combo); ‘Manouche: Hot Club Torino’ (ore 21 - Cafè Neruda); ‘Elettronica S(P)In Ensemble’ (ore 22 - Bunker) che porta sul palco inventori di strumenti elettronici e sperimentatori.
I concerti autunnali, come accaduto per quelli estivi, sono organizzati osservando le più scrupolose norme di sicurezza per il pubblico, gli artisti e il personale al lavoro. Qui è consultabile il programma.
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