Stalker scappa di casa con il cellulare dell'ex poi torna indietro perché ha dimenticato il suo
Dopo una relazione di alcuni mesi la vittima lo aveva lasciato ad agosto per i suoi comportamenti violenti.
È tornato nell’appartamento dove aveva appena aggredito la ex per recuperare il proprio smartphone, dimenticato in camera da letto.
Lasciato per i suoi comportamenti violenti
La donna, dopo una relazione di alcuni mesi con il soggetto, lo aveva lasciato un mese fa per i suoi comportamenti violenti. Era geloso al punto da impedirle di vestire con abiti femminili minacce assurde erano all'ordine del giorno, l'uomo era arrivato a dirle che l’avrebbe sfregiata con l’acido o che le avrebbe rasato i capelli di notte se lo avesse tradito, non avendo accettato la fine della relazione non le aveva mai restituito le chiavi di casa.
Lo stalker si fa trovare in casa
Spesso si presentava sotto casa o la chiamava, anche 20 volte al giorno, minacciando di ammazzarla e poi di farla finita. Lo scorso sabato pomeriggio la donna se lo è ritrovato in casa nel quartiere Barriera Milano; quindi, gli ha intimato di uscire di casa e di ridarle le chiavi prima. Lui, però ha iniziato un interrogatorio, sicuro che avesse già un altro, ed ha preteso di vedere il registro delle chiamate sul suo cellulare si è impossessato del telefono e ha cercato di scappare. La vittima ha tentato di farsi restituire lo smartphone ma così è nata tra i due una colluttazione in casa, durante la quale l’uomo le ha procurato delle lesioni al braccio sinistro per poi allontanarsi in fretta e furia dall'appartamento.
La dimenticanza che lo ha incastrato
Nel frattempo un vicino di casa ha prestato i primi soccorsi alla sua ex compagna. A questo punto però l'aggressore si è reso conto di aver lasciato il proprio cellulare nella camera da letto della ex, pertanto è tornato indietro, proprio nel momento in cui una pattuglia della Squadra Volante è giunta sul posto, arrestandolo. Dai racconti della vittima è emersa una precedente aggressione, avvenuta nei primi giorni di settembre. Una settimana fa circa l’uomo si era già introdotto in casa di nascosto ed aveva tentato un approccio sessuale con la ex; finché lei non lo aveva messo in fuga con le sue urla.I poliziotti lo hanno arrestato per atti persecutori e violenza privata e denunciato per lesioni personali, tentata violenza sessuale, violazione di domicilio, minacce ed appropriazione indebita.