Strage Rivarolo, Renzo Tarabella sarà sottoposto a perizia psichiatrica
La relazione dei medici stabilirà se l'uomo potrà andare a processo.
Strage di Rivarolo Canaveese, Renzo Tarabella sarà sottoposto a perizia psichiatrica per la quale gli avvocati di parte civile si erano opposti.
Strage di Rivarolo
Il giudice del tribunale di Ivrea, Marianna Tiseo ha stabilito oggi, giovedì 17 marzo 2022, su richiesta dell'avvocato difensore di Renzo Tarabella, che l'uomo, accusato dell'omicidio della moglie Maria Grazia Valovatto, del figlio disabile Wilson e dei vicini di casa Osvaldo Dighera e Liliana Heidempergher, sarà sottoposto a perizia psichiatrica per accertare se sia in grado di intendere e volere e quindi essere sottoposto a giudizio.
I fatti
Era 11 aprile dello scorso anno quando Tarabella, 84 anni, uccise moglie, figlio disabile e vicini di casa, prima di rivolgere la pistola contro sè stesso e fare fuoco. L'uomo oggi è sottoposto alla custodia cautelare in carcere presso il «repartino» dell’ospedale Molinette di Torino accusato degli omicidi a colpi di pistola, una semiautomatica calibro 9x21.
L'opposizione della parte civile
Ad opporsi alla richiesta della difesa i legali della parte civile, gli avvocati Sergio Bersano e Antonella D'Amato (che rappresentano la figlia dei coniugi Dighera), il pensionato infatti non avrebbe nel suo passato evidenze psichiatriche, aspetto al quale si aggiunge l'ipotesi della premeditazione avanzata dall'accusa. Inoltre secondo quanto emerge dalle relazioni dei medici delle Molinette dove Tarabella si trova tutt'ora ricoverato non sono evidenziate ipotesi di schizofrenia o di disturbo della personalità.