Più di 200 nuovi carabinieri giurano alla "Cernaia"

Giuramento a Torino: più di 200 nuovi carabinieri verranno ufficialmente accolti nell'Arma domani 21 ottobre 2021. Appuntamento nella storica cornice della caserma “Cernaia”, sede della Scuola Allievi Carabinieri.

Nuova linfa nelle caserme

Alla presenza del comandante della Legione, generale Carlo Cerrina, e del direttore della Scuola, colonnello Giovanni Spirito, avrà luogo il giuramento solenne degli Allievi del 140esimo corso. Nuova linfa dunque per le Forze dell'Ordine, impegnate sempre più per combattere la malavita e la microcriminalità: sono ben 217 i nuovi militari (181 uomini e 36 donne) che andranno a rimpinguare le caserme italiane.

Da sottolineare l’impegno di tutti questi allievi per il superamento degli esami tecnico-professionali, delle prove fisiche, dopo la frequenza nelle aule del Tribunale di Torino e con le visite alla Casa Circondariale “Lorusso Cotugno”. Insomma, tutti i diversi aspetti che un appartenente alle Froze dell'Ordine deve conoscere per contrastare i delinquenti: dalle tecniche di arresto, financo alla colluttazione, per arrivare alle... conseguenze dell'azione ovvero il processo e poi la detenzione.

La cerimonia, purtroppo, si svolgerà senza la presenza dei famigliari degli allievi, che potranno solo seguirne le fasi sul sito web dell’Arma dei Carabinieri. Il 140esimo corso formativo è stato intitolato ad Alberto La Rocca, carabiniere e fiancheggiatore dei partigiani condannato a morte nel 1944 in regime di legge marziale (sentenza eseguita da un plotone d'esecuzione dell'esercito tedesco). La Rocca nella fattispecie diede un esempio di fulgido altruismo, presentandosi spontaneamente con altri due commilitoni per salvare la vita a dieci civili presi in ostaggio.

Il conferimento degli alamari

Subito dopo avrà luogo il tradizionale “Conferimento degli Alamari”: i primi dieci allievi classificati riceveranno questo simbolo sul bavero dell’uniforme: gesto simbolico che rappresenta l’ingresso per così dire "operativo" nell’Arma. Gli alamari rappresentano il privilegio e le connesse responsabilità e l’obbligo imperativo di onorarli.

Infine, ci sarà l'affascinante Giuramento, sostanziato nella promessa solenne di fedeltà alla Repubblica che ogni militare presta all’inizio della propria carriera. Implicito l'impegno a difendere le leggi dello Stato e i cittadini italiani da qualsivoglia prevaricazione o ingiustizia.

Il giuramento di Torino per questi oltre 200 nuovi carabinieri rappresenta quindi una buona notizia per tutta la comunità.

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