Uccisa al bar dopo un rifiuto: al via il processo per l'omicidio a Luserna
Secondo una prima ricostruzione l'uomo, Mounafi Medhi, era seduto al tavolino quando è scattata la furia omicida. Ferite altre due donne lì presenti.
Terribile ed efferato omicidio a Luserna San Giovanni, paese di circa ottomila abitanti in Val Pellice: marocchino in manette. Un nordafricano è entrato in un bar ed ha ammazzato a coltellate la povera Carmen de Giorgi, 44 anni, colpendo anche altre due donne presenti lì sul posto in quel momento.
L'assassino si chiama Hounafi Medhi, già arrestato dai Carabinieri di Pinerolo: è regolarmente residente in Italia. Da chiarire meglio la dinamica dell'aggressione: alcune fonti raccontano di una serata trascorsa insieme al tavolino prima del litigio fatale; altre versioni invece raccontano un ingresso per così dire d'amblé nel locale pubblico da parte del nordafricano che si sarebbe avventato sulla vittima. Anche il movente non è del tutto chiaro: il marocchino aveva delle pretese? Aveva fatto qualche avance a Carmen, che magari l'aveva rifiutato? Oppure fra i due c'era stato qualcosa che stava finendo o già era finito? L'omicidio è avvenuto al Bar Primavera di via 1* Maggio.
Questo dunque il primo aggiornamento per la notizia dell'efferato omicidio di Luserna, con l'arresto di un marocchino 35enne.
Iniziato il processo
Nella giornata di ieri, 30 giugno 2022, è iniziato il processo che vede imputato il 35enne residente a Luserna San Giovanni in via Pettinati 44. Secondo le prime accuse dei carabinieri l'uomo avrebbe colpito la vittima, con la quale sembra che si fosse appartato poco prima, dopo essere stato respinto.
Il pm Delia Boschetto contesta l'aggravante dei motivi abietti e futili. Nell'aggressione rimasero ferite altre due donne presenti nel locale. Il processo è stato aggiornato al 14 luglio.
(nella foto di copertina, i Carabinieri davanti al bar teatro dell'omicidio)
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