Salone del Libro 2020: versione light e diffusa in autunno
L'incontro del 24 luglio ha dato importanti conferme a tutti.
Per questo autunno si spera che il Covid resti un fenomeno sotto controllo, ma in effetti non c'è ancora nessuna certezza. Per questo il Salone del Libro ha deciso di reinventarsi con un evento "ibrido".
La fiera che tutti aspettano
Per il tradizionale appuntamento al Lingotto, ci si deve mettere il cuore in pace e aspettare maggio del 2021. Nel frattempo, però si pensa a un evento con appuntamenti sia digitali sia dal vivo, magari in diversi punti della città per evitare resse e code. Si tratta dello scenario dipinto all’ incontro che si è svolto il 24 luglio 2020 tra le diverse anime della manifestazione: pubblica, privata ed editoriale.
Rinnovati i contratti
L'incontro, svoltosi in Regione, ha confermato che tutti i pagamenti in sospeso verranno garantiti entro la prima metà di agosto così come verranno rinnovati i contratti per consulenti e collaboratori che sono già impegnati a progettare e definire le prossime tappe della manifestazione. Entro la fine di settembre verrà anche approvato il nuovo protocollo d’intesa con una validità fino al 2023.
Potrebbe interessarti: Cinema per la città: è tornato il Glocal Film Festival