Dimissioni di Versaci dal M5S: trema la maggioranza della sindaca Appendino
La prima cittadina sta lisciando i "dem" per un'alleanza in vista delle elezioni comunali, anche se lei non sarà candidata. Contrari molti attivisti.
Fabio Versaci, grillino della prima ora, già presidente del Consiglio comunale di Torino, valuta le sue dimissioni e la maggioranza della sindaca Chiara Appendino traballa. Non è la prima volta che succede: già mesi fa la sindaca aveva dovuto aggrapparsi a Forza Italia.
C'è di mezzo il Pd
Motivo del disappunto di Versaci la discussione sulle alleanze in vista del voto. La sindaca, secondo i rumors dei più pettegoli, starebbe lavorando per un'alleanza con il Pd. E ciò infastidisce moltissimi esponenti dei Cinque Stelle: nonostante al Governo nazionale di Roma stiano insieme (e già dal Conte-bis) infatti sembra proprio che la convivenza concreta e reale a livello locale sia ben difficile. Altro esempio identico la situazione di Roma, con la sindaca Raggi e quanto concerne. Insomma, dove si conoscono bene di persona, M5S e Pd si respingono... Sia come sia, Versaci non le manda certo a dire e in un lungo post su Facebook esterna la sua contrarietà ad allearsi col Pd. "Sto faticando a sostenere una sindaca che non si confronta più con la sua maggioranza - è parte del suo ragionamento -. Le chiedo di essere trasparente e dirci come vuole costruire questa convergenza con un Pd locale che le sbatte sempre la porta in faccia. Oppure spera che i vertici romani di Pd e M5s impongano un'alleanza? Procedere in questa situazione è diventato impossibile".
Il tramonto della sindaca
Insomma, una Appendino molto attiva politicamente anche in fase di campagna elettorale, nonostante non possa più candidarsi alla guida della città (è condannata e il regolamento interno al M5S prevede la rinuncia). Ma quindi cosa sta facendo la prima cittadina? Briga (lecitamente, sia chiaro) in politica e tesse alleanze fra partiti per assicurarsi un avvenire nel panorama amministrativo? Gioca di sponda col Pd pensando a un cambio dei contrappesi di influenza nei singoli partiti? Oppure, più semplicemente, tenta in ogni modo e con tutti gli stratagemmi possibili di evitare una vittoria del centrodestra che sembra quasi ineluttabile? Di sicuro l'idillio fra la Appendino e i "duri&puri" del Movimento sembra ormai finito da un pezzo. Anche senza apparenti motivazioni amministrative o rotture clamorose su fatti concreti, l'appeal della sindaca appare in lento ma costante decrescendo. Adesso questa stoccata al vetriolo di Versaci conferma l'andazzo e la sindaca Appendino sembra quasi appesa al filo delle dimissioni.
Ecco il testo del post
Per evitare accuse e interpretazioni settarie, ecco di seguito i punti salienti del post di Versaci su Fb:
"Le elezioni amministrative, al contrario di quelle poltiche, danno con certezza matematica la stabilità politico-amministrativa. Noi siamo l'esempio per eccellenza, un Movimento che da solo amministra la Città. Qui allearsi con il Pd darebbe al Movimento un risultato sotto la doppia cifra, vorrebbe dire contare poco e ambire giusto ad un paio di assessorati in caso di vittoria. Tra l'altro cosa per niente scontata, perché questo suicidio politico regalerebbe al centrodestra una campagna elettorale molto semplice. (...) In caso di sconfitta sarebbe il fallimento del cosiddetto campo progressista, visto che si vuole usare Torino come laboratorio. (...) Chi sarà il candidato sindaco che terrà uniti Pd e Movimento che in questi anni si sono massacrati a vicenda? (...) Sto davvero faticando a sostenere una Sindaca che non si confronta più con la sua maggioranza, tranne che sui giornali. (...) Credo sia arrivato il momento di essere onesti sinceri, procedere in questa situazione per quanto mi riguarda è diventato impossibile".
E, a margine, c'è un commento interessante: un conoscente gli ricorda come la sindaca e alcuni assessori siano molto distanti dai consiglieri comunali grillini. Così Ivano M:: "Spesso non ho capito quanto la sindaca e certi suoi assessori c'entrassero con voi consiglieri del movimento. Due mondi talmente diversi e distanti". Lapidaria la risposta di Versaci: "Mi sa che devo darti ragione".