Feste clandestine, arrivano i Carabinieri: multati tutti i partecipanti
Vietato ritrovarsi e stare in compagnia, ma le persone hanno bisogno di socialità e di momenti ludici da passare in allegria...
Ancora feste clandestine scoperte dalle Forze dell'Ordine, multati tutti i 13 partecipanti che dovranno pagare 400 euro ciascuno. Non è il primo caso di festa segreta e vietata scoperta dai Carabinieri o dalla Polizia, testimonianza forse che il lockdown prolungato e le continue privazioni della libertà giocano brutti scherzi a tutti.
Tredici i sanzionati
In ogni caso, i militari hanno scoperto due feste segrete organizzate nonostante le restrizioni anti Covid: tredici persone sono state identificate dai Carabinieri. Nell’àmbito dei servizi di controllo disposti dal Comando provinciale dei Carabinieri per verificare il rispetto delle norme anti Covid, i militari dell’Arma hanno sanzionato otto persone: tutti invitati a una festa privata a Torino, in Corso Vercelli, in zona Barriera Milano. Sono stati gli altri inquilini del palazzo a lamentarsi per gli schiamazzi e a chiamare i carabinieri del Nucleo Radiomobile: l'allegra compagnia se la spassava a suon di musica e fra numerosi brindisi, con tono di voce non proprio sommesso. All’interno dell’alloggio sono stati identificati otto peruviani, che sono stati tutti sanzionati con una multa di 400 euro ciascuno.
Cinque giovai a Mappano
Il secondo episodio è accaduto a Mappano, nell’hinterland torinese. Un’altra piccola festicciola è stata interrotta dal brusco arrivo dei Carabinieri. Così cinque ragazzi, tutti di età compresa tra i 19 e i 20 anni, sono stati identificati e multati dai militari della Stazione di Leini. Anche in questo caso sono stati vicini forse un po' zelanti a segnalare la festa privata troppo rumorosa, con la musica alta. Tre dei giovani sono stati anche denunciati per possesso di alcune briciole di "fumo". Tutti multati alle feste clandestine, quindi: sarà meglio stare attenti. Sia come sia, al di là della pura cronaca che va sempre riportata, resterebbe forse da fare una riflessione sulla necessità di condividere momenti comunitari o in allegria con amici e conoscenti. Da troppo tempo queste attività ludiche e sociali ci sono precluse e la gente sembra fare sempre più fatica...