Arrestati i due balordi che avevano rapinato un rider rubandogli pizze e portafogli
I militari sono risaliti ai colpevoli dall'indirizzo mail che bisogna lasciare quando si ordina il cibo online.
Identificati e arrestati i due balordi che avevano rapinato un rider mentre consegnava le pizze. Per due "margherite" e pochi spiccioli che il ciclista straniero aveva in tasca, questi... cervelloni adesso andranno a processo per rapina che è un reato molto pesante (rischiano cinque anni di carcere).
Indagano i Carabinieri
L'indagine è stata portata a compimento dai Carabinieri su mandato della Procura della Repubblica di Torino (gruppo Criminalità comune e sicurezza urbana) e forse non è l'unico episodio del genere su cui i militari stanno indagando e tirando le fila. Fatto sta che i Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Gip di Torino, nei confronti di due giovani di 18 e 19 anni, ritenuti gravemente indiziati di rapina in concorso ai danni di un rider della società “Glovo”. La vittima, tre mesi fa, era stata contattata da uno degli indagati per effettuare una consegna a domicilio di generi alimentari (molto probabilmente le classiche pizze trasportate nei grossi zaini in bicicletta). Il fattorino, straniero, aveva pedalato fino all'indirizzo indicato ma, nei pressi dell’abitazione in via Sansovino (vicino allo stadio della Juve) veniva accerchiato, minacciato e spintonato a terra da alcuni sconosciuti che lo derubavano del cibo nonché del portafoglio.
Il "tesoro" del rider
Si può immaginare quale "tesoro" ci fosse nel borsellino del rider: una carta prepagata e pochi euro che dovevano servire per campare fino alla prossima paga. Ciononostante, i giovinastri lo avevano ripulito di tutto e piantato lì in mezzo alla strada quasi sotto shock. L’attività d’indagine, condotta dai militari della Compagnia Torino San Carlo, ha consentito di individuare nell’immediatezza l’utenza telefonica dalla quale era partito l’ordine e l’account di posta elettronica registrato presso la Società “Glovo”, necessari per usufruire del servizio. In pratica, una volta saputo l'ordine di consegna delle pizze, in automatico si sa a chi sono destinate e quindi in questo caso... Sia il telefonino sia la mail erano riconducibili ad uno dei due sospettati, che infatti aveva preso parte attiva nell'aggressione al povero fattorino. Successivi accertamenti hanno permesso di risalire anche al complice. Entrambi ora si trovano agli arresti domiciliari in attesa di giudizio. Sono stati quindi arrestati i due balordi che avevano rapinato il rider straniero portandogli via pizze e portafogli.