Grugliasco

Spaccio con app e corrieri a domicilio: 18enne in manette

Ragazzino aveva in casa 27 grammi fra hashish e "maria" oltre a mille euro in contanti, ora è agli arresti domiciliari

Spaccio con app e corrieri a domicilio: 18enne in manette
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Spaccio tramite app sul telefonino e consegne con corrieri a domicilio. Sembra questa la nuova frontiera dello spaccio di droga in tempi come questi in cui è vietato ritrovarsi. Anche l'acquisto di droga si fa in remoto, come tutte le altre attività quotidiane: dal lavoro, allo shopping, ai passatempi...

App innovativa sullo smartphone

Lo sa bene questo giovane spacciatore preso dalla Polizia, e non è neanche il primo che càpita: ci sono precedenti di altri pusher creativi. In questo caso lo spaccio avveniva tramite app e corrieri a domicilio. Un controllo effettuato dagli agenti della Squadra Volante ha portato all’arresto di un diciottenne italiano incensurato che, utilizzando sistemi informatici innovativi e all’avanguardia, si accordava con gli acquirenti per comprare la sostanza direttamente da casa.  All’arrivo dei poliziotti  nello stabile, tra l’altro distante appena duecento metri dalla sede della Polizia (Ufficio Prevenzione Generale di Torino), era percepibile un forte odore di hashish. Al classico "Aprite, Polizia!" andava alla porta la madre del diciottenne, che era momentaneamente fuori. In cucina, sul tavolo, erano presenti una mazzetta di denaro ed una scatola. All’interno della scatola, molteplici dosi di hashish e marijuana già pronte allo smercio. La mamma del ragazzo, comunque, non si era posta la minima domanda su quegli strani pezzetti profumati e sulla mazzetta di banconote?

Arriva il ragazzino, e scappa

Il giovane faceva rientro poco dopo e, vedendo la Polizia in casa, cercava di fuggire in direzione del centro commerciale lì vicino, ma è stato immediatamente raggiunto e bloccato. Gli accertamenti degli agenti hanno fatto emergere come lo stesso utilizzasse una nuova app di messaggistica che permette la cancellazione dei messaggi inviati dopo alcuni istanti. Lo stesso ragazzo ha spiegato ai poliziotti che oramai lo stupefacente arriva sul territorio mediante spedizione settimanale di ingenti quantitativi ad opera di corrieri, con acquisti on line e pagamenti con criptovaluta come bitcoin. Il denaro rinvenuto in casa e sottoposto a  sequestro ammonta a poco più di mille euro (1.045 per la precisione) mentre sono 27 i grammi di cannabinoidi (fra hashish e marijuana) presenti nell’appartamento a Grugliasco. Droga leggera, certo, ma pur sempre illegale. Il giovane è stato posto agli arresti domiciliari per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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