Covid, pandemia e povertà: ecco dove farsi aiutare
Problemi di soldi, non bisogna disperare: ecco alcuni indirizzi cui rivolgersi per farsi aiutare
Pandemia da Covid e nuove povertà: aiutiamoci! Chi si trova in difficoltà non deve disperare. I problemi concreti e quotidiani legati all'emergenza e alla povertà si possono superare. La rete di solidarietà è, per fortuna, ben organizzata sul territorio torinese.
Non provare vergogna
L'importante è non crearsi scrupoli, non provare vergogna: aver bisogno non è una colpa, ma una necessità. In questo modo si può sconfiggere la nuova povertà derivante dalla pandemia da Covid. Così un internauta della zona Barriera di Milano:
"Si possono chiedere informazioni anche al proprio medico di base. Ci sono degli uffici che aiutano le persone che non riescono a pagare le spese della casa, le medicine, il cibo. Dietro l'ospedale Maria Vittoria c'è una struttura (forse l'ex-lavanderia dell'ospedale) dove ho visto delle persone in coda al mattino. Io ho avuto questa esperienza nel 2018: sono rimasto senza più nessun guadagno e dal 2019 ho cercato di farmi aiutare. Per la vergogna molte persone non riescono a chiedere informazioni su uffici che pagano alcune spese".
Il volontariato cattolico
Come sempre accade in casi simili, la parte del leone la fa proprio chi si atteggia da... agnello. Ovverosia il vasto mondo del volontariato cattolico, che sarebbe da ringraziare senza posa. Grazie ai gruppi diocesani, alla Caritas e ad altre realtà vicine alla Chiesa, molti poveri possono tirare avanti. Ecco di seguito alcuni contatti non esaustivi per chi vuole chiedere informazioni: Corso Mortara 46 (duetuniche@yahoo.it), via Bogetto 3, via Bruino (vicino a Corso Francia), via Val della Torre (vicino al campo da calcio). C'è anche una pagina Facebook con ulteriori informazioni: si chiama Arsenale della Pace.
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