Nichelino, ai bordi del parco di Stupinigi tre "maxi" discariche abusive di rifiuti
Sono presenti rifiuti di ogni genere: scarpe, scarti edili, giocattoli, plastiche, mobili, persino elettrodomestici ingombranti come frighi

Lungo la SP23 che ricade nel perimetro del Parco (protetto) di Stupinigi ci sono da moltissimo tempo ben tre maxi discariche abusive. Si trovano in particolare nell'area di sosta ai bordi dell'infrastruttura stradale che collega Nichelino, Candiolo, None e che conduce anche verso il Pinerolese.
Rifiuti di ogni genere
Nelle tre discariche sono presenti rifiuti di ogni genere: scarpe, scarti edili, giocattoli, plastiche, mobili, persino elettrodomestici ingombranti come frighi.
Un problema ambientale
La presenza di queste tre maxi discariche rappresenta un grossissimo problema ambientale che minaccia la salubrità dei suoli e la biodiversità locale.
"Pensano a fare i murales con l'immagine di Stupinigi e poi non tutelano adeguatamente dagli incivili il prezioso parco. E' vergognoso" - fa sapere un utente sui social
Questa mattina, lunedì 28 aprile 2025, il Comune di Nichelino ha fatto sapere telefonicamente alla nostra redazione:
"Dopo il vostro articolo abbiamo mandato una persona sul posto a verificare la presenza delle tre discariche. Dobbiamo verificare la competenza territoriale se ricadono sul nostro territorio oppure su quello di Candiolo. In ogni caso invitiamo i cittadini a segnalare la presenza delle discariche abusive all'ufficio Ambiente del nostro Ente".
Mentre il Comune di Candiolo, sempre telefonicamente ha sottolineato:
"Andremo a verificare sul posto anche noi se ricadono sul nostro territorio. Non sapevamo nulla di queste tre discariche".
Infine, l'Ente Parco di Stupinigi:
"Quelle tre aree di sosta (dove sono presenti le tre discariche) è demanio stradale quindi la proprietaria è Città Metropolitana".
Città Metropolitana di Torino:
"Il fenomeno è noto. Precisiamo che siamo già intervenuti periodicamente su questa strada. Per denunciare i trasgressori ci vanno delle immagini e al momento non ci sono telecamere sul posto.
Ricordiamo che ci sono ben 3000 km di strade da controllare ed è quindi molto difficile".