TORINO SUD

Nichelino, il consigliere della Lega Calandra attacca la maggioranza Tolardo: "La sinistra blocca il sostegno ai più deboli"

La maggioranza: "Il nostro Ente non ha competenze e il governo Meloni che deve stabilire il tutto"

Nichelino, il consigliere della Lega Calandra attacca la maggioranza Tolardo: "La sinistra blocca il sostegno ai più deboli"
Pubblicato:

Nella giornata di ieri, giovedì 3 aprile 2025, si è svolta una nuova seduta del Consiglio Comunale di Nichelino.

Calandra della Lega: "La sinistra blocca il sostegno ai più deboli per motivi ideologici"

Nel corso della seduta il consigliere della Lega, Bruno Calandra, ha presentato un ordine del giorno a sostegno del "Progetto di Vita", promosso dal governo Meloni, che mette al centro la persona e mira a garantire autodeterminazione e la partecipazione sociale dei disabili.

Il consigliere ha fatto sapere sui social:

"La Sinistra Blocca il Sostegno ai Più Deboli per Motivi Ideologici
Nell'ultimo Consiglio Comunale, si è assistito all'ennesima manovra politica della maggioranza di centrosinistra, che ha scelto di sacrificare il benessere dei cittadini più fragili per portare avanti la propria agenda ideologica.
Ho presentato un ordine del giorno a sostegno del "Progetto di Vita", promosso dal governo attraverso il ministro Locatelli, un'iniziativa che mette al centro la persona e mira a garantire autodeterminazione, partecipazione sociale e assistenza personalizzata per i disabili.
Tuttavia, invece di sostenere un provvedimento che avrebbe migliorato concretamente la vita di chi si trova in condizioni di difficoltà, la maggioranza di centrosinistra ha tentato di stravolgerlo con un emendamento che ne alterava radicalmente il significato.
Il loro obiettivo era chiaro: trasformare un atto di sostegno in un attacco strumentale al governo, aggiungendo richieste di finanziamenti e modifiche che nulla avevano a che fare con la proposta originale.
Questo approccio dimostra, ancora una volta, come il centrosinistra sia più interessato a fare opposizione per partito preso piuttosto che a lavorare per il bene della comunità.
La beffa più grande è che, a causa delle regole imposte negli anni proprio da questa stessa maggioranza, se l'emendamento fosse stato approvato avrei dovuto accettarlo, snaturando completamente l'ordine del giorno.
Di fronte a questa forzatura politica, ho deciso di ritirare la proposta, piuttosto che permettere che venisse manipolata a scopi propagandistici.
La realtà è che la sinistra non ha alcun interesse a risolvere i problemi reali delle persone: preferisce usare ogni occasione per lanciare attacchi pretestuosi al governo, ignorando il danno che questo atteggiamento causa ai cittadini più deboli.
Questo episodio dimostra ancora una volta che per il centrosinistra l'ideologia viene prima delle necessità delle persone. Una vergogna che i cittadini di Nichelino non possono più tollerare".

La maggioranza tramite il consigliere Vincenzo Cutrì:

"Noi come maggioranza di governo della Città abbiamo analizzato questa proposta e abbiamo valutato alcuni emendamenti. L'ordine del giorno impegna il Comune ad attuare questo progetto da lei proposto ma il nostro Ente non ha competenze e il governo Meloni che deve stabilire il tutto. Sappiamo che le leggi per chi è in difficoltà hanno bisogno di fondi. In questi emendamenti chiediamo di ampliare la sperimentazione in atto e di sollecitare il governo a destinare risorse adeguate per la riforma. Chiediamo anzitutto la modifica del titolo".

Calandra, al termine della seduta, ha ritirato l'ordine del giorno.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali