Sci, a Bardonecchia si preparano le piste
Per ora le serrande rimangono malinconicamente abbassate e il paese è deserto in vista del ponte dell'Immacolata.
La prima vera nevicata della stagione è bastata per rifare il trucco a Bardonecchia. Le baite, isolate, restano chiuse. Il Piemonte è ancora zona arancione, non ci si può spostare fra Comuni.
Bardonecchia si prepara allo sci nonostante la difficile situazione
Bardonecchia conta quasi 3mila residenti e 11mila seconde case, che per le vacanze di Natale - e soprattutto con la zona gialla in arrivo tra una decina di giorni - potrebbero tornare a essere occupati. Per ora, però, le serrande rimangono malinconicamente abbassate e il paese è deserto in vista del ponte dell'Immacolata. Un silenzio a cui la comunità montana non è abituata in questo periodo dell'anno. Quasi tutti i negozi sono chiusi. Fermi anche tutti gli impianti di risalita. Ma ci si prepara comunque: i gatti delle nevi lavorano sodo per spostare la neve fresca e costruire le piste da sci.
Timori per l'economia
Il 7 gennaio 2020 Bardonecchia, come da indicazioni governative, sarà pronta per riaprire. La maggior parte delle persone sarà tornata al lavoro, dall'estero non ci saranno praticamente turisti quindi sono previste minori aperture in settimana; diverso dovrebbe essere il week end: più affollato con l'arrivo degli sciatori dalle città. La filiera dei lavoratori della montagna si aspetta una stagione catastrofica, far quadrare i conti a fine stagione non sarà facile.
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