anniversario simbolico

La Questura di Torino mette le mani avanti: vietate manifestazioni pro-Palestina il 7 ottobre

"Non può escludersi che i manifestanti possano essere indotti a compiere azioni lesive e contrarie all’ordine e alla sicurezza"

La Questura di Torino mette le mani avanti: vietate manifestazioni pro-Palestina il 7 ottobre
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La Questura di Torino, con la diffusione di un comunicato ufficiale, mette le mani avanti. Lunedì 7 ottobre 2024, in occasione del primo anniversariodell’attacco allo Stato di Israele da parte delle frange palestinesi riconducibili al movimento di Hamas, vieta preventivamente le manifestazioni pro-Palestina.

La Questura di Torino vieta manifestazioni pro-Gaza

In riferimento alle manifestazioni pro Palestina in programma per il prossimo 7 ottobre in questo capoluogo, si comunica che il Questore ha prescritto ai comitati organizzatori di svolgere le medesime in data diversa ed esclusivamente in forma statica.

Lo svolgimento di predette manifestazioni si collocano, infatti, nella cornice di una ampia e diffusa mobilitazione indetta nel ricordo del primo anniversario dell’attacco allo Stato di Israele da parte delle frange palestinesi riconducibili al movimento di Hamas sfociato nell’uccisione, il 7 ottobre dello scorso anno, di numerose vittime e nel rapimento di altrettante persone alcune delle quali decedute durante il conflitto.

In una data così fortemente simbolica, poiché coincidente con l’eccidio commesso ai danni della popolazione israeliana, non può escludersi che i manifestanti possano essere indotti a compiere azioni lesive e contrarie all’ordine e alla sicurezza pubblica.

Quest la nota integrale diffusa dalla Questura torinese alla vigilia del 7 ottobre 2024.

Causa fortemente sentita in città

La causa palestinese è stata, in questo anno, fortemente sentita all'ombra della Mole. Si sono susseguite manifestazione di varia natura poste a porre l'accento sulla strage di civili, fra cui centinaia di bambini, a Gaza.

Dalle università, a cortei di varia natura: il più significativo in data 8 giugno 2024, dove  il traffico ferroviario a Torino è stato interrotto quando un gruppo di manifestanti pro-Palestina ha invaso i binari della stazione di Porta Nuova.

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