Delgrosso, il fondo regionale per i lavoratori senza ammortizzatori sociali è realtà: pagamenti entro fine aprile
Alberto Cirio ed Elena Chiorino: “Avevamo promesso un supporto e siamo stati di parola con la costituzione di un fondo da 800.000 euro: i lavoratori e le loro famiglie devono sapere che la Regione c’è ed è al loro fianco, anche nella promozione dell’acquisizione dell’azienda”
Un fondo straordinario da 800.000 euro per il sostegno al reddito di lavoratrici e lavoratori in disagio economico senza ammortizzatori, a partire dal delicato caso Delgrosso di Nichelino, ma non solo. E’ quanto deliberato dalla Giunta regionale oggi pomeriggio, in una misura approvata con un obiettivo specifico: non lasciare indietro nessun lavoratore.
I pagamenti a coloro che hanno diritto ad accedere alla misura avverranno in tre settimane, entro fine aprile.
Ad annunciare l’approvazione della delibera per la costituzione del fondo, al termine della Giunta e dell’incontro con gli stessi lavoratori, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale al Lavoro Elena Chiorino:
“Iniziamo a sostenere i lavoratori della Delgrosso che stanno vivendo una situazione estremamente delicata. Come Regione avevamo promesso di mettere in campo ogni misura e ogni sforzo per non farli sentire soli. Avevamo promesso di stare al loro fianco e l’istituzione di questo fondo va proprio in quella direzione: quella di tutelare chi lavora e ha sempre lavorato per la crescita dell’Italia, custodi di un saper fare che ci ha resi simbolo di eccellenza nel mondo. Ecco perché potrà valere per questo caso specifico, ma anche per altre situazioni di questo tipo. Per non lasciare indietro nessuno”.
“Abbiamo dato seguito alle parole con i fatti, ma siamo consapevoli che il nostro compito non sia esaurito. Come sempre fatto in passato, la Regione Piemonte si proporrà come interlocutore al fine di promuovere l’acquisizione dell’azienda da parte di un imprenditore serio e determinato, in sinergia con l’Ente, a mantenere l’occupazione e a tutelare i lavoratori e le loro famiglie in maniera strutturale” hanno concluso Cirio e Chiorino.
Chi può accedere al fondo
La misura è destinata a quei lavoratori il cui rapporto di lavoro sia stato sospeso o cessato per cause involontarie a partire dal secondo semestre 2023 o
nel corso del 2024 e che non abbiano percepito, in tutto o in parte, retribuzione nei tre mesi antecedenti alle relative procedure concorsuali; che non abbiano percepito, per tale periodo, prestazioni previdenziali/assistenziali. Un altro requisito per accedere al fondo è la residenza o il domicilio in Piemonte. L’entità dell’agevolazione, erogata da Finpiemonte, dipende dalla fascia Isee del lavoratore stesso.