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Carlotta dalla provincia di Torino al 67° Zecchino d’Oro con "Il leone piagnone"

L’edizione 2024 va in onda su Rai 1 con le semifinali venerdì e sabato (dalle 17.05 alle 18.45) e con la finale che celebrerà la canzone vincitrice, domenica 1 dicembre (dalle 17.20 alle 20)

Carlotta dalla provincia di Torino al 67° Zecchino d’Oro con "Il leone piagnone"
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Oggi, 29 novembre 2024, torna il 67° Zecchino d’Oro, la manifestazione che da decenni unisce musica, bambini e grandi emozioni.

14 nuove canzoni per la nuova edizione

Quest’anno, il festival presenta 14 nuove canzoni prodotte dall’Antoniano e distribuite da Sony Music Italia, firmate da un team di ben 36 autori tra musicisti, attori, scrittori e grandi artisti. Tra i nomi spiccano Red Canzian, Luca Argentero, Johnson Righeira, Piero Romitelli, Andrea Mingardi, Enrico Galiano e tanti altri, portando una ventata di creatività e innovazione.

Con Carlo Conti alla guida della finale e la coppia Carolina Benvenga e Lorenzo Baglioni per le semifinali, il 67° Zecchino d’Oro è pronto a emozionare grandi e piccini.

Sul palco 19 giovani interpreti, di età compresa tra i 4 e i 10 anni provenienti da 11 regioni italiane, supportati dal celebre Piccolo Coro dell’Antoniano, diretto da Sabrina Simoni.

Da Pavone Canavese c'è Carlotta, 7 anni

E tra i piccoli cantanti c'è anche una piemontese, lei si chiama Carlotta ha 7 anni e arriva da Pavone Canavese. Canterà "Il leone piagnone" una canzone il cui testo è di Enrico Galiano scrittore di successo che ha firmato diversi spettacoli teatrali e vinto il Nastro d'Argento per il film "Il punto di rugiada", la musica invece è di Sergio Cossu dei Matia Bazar.
Insomma, davvero un team di tutto rispetto.  Ma diciamoci la verità, noi vogliamo sapere di più di Carlotta che la canzone la canterà sul palco!
Ecco cosa abbiamo scoperto di lei dal sito dello Zecchino d'Oro.

Carlotta Morelli è nata il 18 dicembre 2016 e vive a Pavone Canavese insieme ai genitori e ai fratelli Filippo e Riccardo. Va in terza elementare e di tutte le materie quella che preferisce è matematica.

Dice di sé con molta sincerità di essere un po' dispettosa, ma anche molto sensibile e affettuosa.

La sua cantante preferita è Tina Turner, da grande vuole fare la cantante e per lei la musica ha un potere speciale: può cambiare le persone.

Crede fermamente in lei la sua maestra di canto che guarda caso... le ha consigliato di partecipare allo Zecchino.

E per quanto riguarda la canzone "Il leone piagnone", beh... per Carlotta ha un significato molto bello: "dice che le persone forti possono essere sensibili".

E se lo dice Carlotta, noi non solo ci fidiamo ma non vediamo l'ora di ascoltarla!

Quando lo Zecchino d'Oro porta bene

Abbiamo detto che Carlotta da grande vuol fare la cantante e lo Zecchino d'Oro può essere sicuramente un bel trampolino di lancio.

Dalla sua nascita nel lontano 1959 hanno partecipato generazioni e generazioni di bambini alcuni dei quali hanno davvero trovato la loro strada nel mondo dello spettacolo. Tra loro non possiamo non nominare Cristina d'Avena.

Al decimo Zecchino D'oro Cristina partecipò che non aveva ancora compiuto 4 anni con "Il valzer del moscerino".  Un inizio, precocissimo, di una lunga carriera canora accanto ai bambini.

Nel nominare il Valzer del Moscerino poi vengono in mente le tante hit lanciate dalla manifestazione canora, come non canticchiare "Popoff"  "Quarantaquattro gatti", "Il coccodrillo come fa?", "Metti la canottiera", fino alle più moderne "Tagliatelle di nonna Pina".

Ognuno di noi ne ha qualcuna nel cuore. Quali sono le vostre?

 

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