Dal 10 al 14 settembre 2025 Torino ospiterà una nuova edizione del Festival delle Migrazioni, l’appuntamento che da anni mette al centro il tema della mobilità umana non come emergenza, ma come risorsa sociale, culturale ed economica.
Torino, torna il Festival delle Migrazioni
Il filo conduttore scelto quest’anno è “Il cuore oltre l’ostacolo”, un invito a guardare oltre barriere e confini — geografici, culturali o mentali — per costruire nuove forme di convivenza.
Per cinque giorni, piazze, teatri e spazi culturali torinesi ospiteranno dibattiti, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, mostre e laboratori. L’obiettivo è favorire l’incontro tra comunità diverse, raccontare storie di migrazioni e valorizzare le esperienze di chi ha scelto Torino come nuova casa.
Non mancheranno gli spazi dedicati ai più giovani, con laboratori creativi e attività didattiche, né le occasioni di confronto con scrittori, giornalisti, accademici e testimoni diretti delle migrazioni contemporanee.
Un festival che guarda al futuro
Il Festival delle Migrazioni nasce con l’intento di superare narrazioni stereotipate, promuovendo un approccio che considera i fenomeni migratori come parte integrante della società. Attraverso il linguaggio dell’arte e della condivisione, l’edizione 2025 intende stimolare una riflessione collettiva sul significato di comunità, appartenenza e accoglienza.