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Portici di Carta 2025: Torino celebra la cultura tra i suoi portici

Inaugurata la XVIII edizione dell'evento che trasforma il centro città in una libreria a cielo aperto

Portici di Carta 2025: Torino celebra la cultura tra i suoi portici

Sabato 4 ottobre, Torino ha dato il via alla XVIII edizione di Portici di Carta, la manifestazione che trasforma il centro città in una vasta libreria all’aperto.

Portici di Carta 2025: Torino celebra la cultura tra i suoi portici

Il sindaco Stefano Lo Russo ha inaugurato l’evento con un taglio del nastro in piazza Vittorio Veneto, dando il via a due giorni di celebrazione della lettura e della cultura.

Lungo un percorso di due chilometri che si snoda da piazza Vittorio Veneto a via Pietro Micca, passando per via Po e piazza Castello, i portici torinesi ospitano 65 librerie, 58 case editrici e numerosi espositori di libri antichi. Gli stand sono suddivisi in 16 aree tematiche, offrendo una vasta gamma di volumi che spaziano dalla narrativa alla saggistica, dai fumetti ai romanzi d’avventura. Inoltre, sono previsti incontri con autori, laboratori e passeggiate letterarie per adulti e bambini.

Il sindaco Lo Russo ha sottolineato l’importanza dell’evento, dichiarando che Portici di Carta rappresenta un’occasione per celebrare le librerie e i librai torinesi, veri custodi della cultura e della conoscenza. “In un momento complesso come quello che viviamo, investire nella cultura è doveroso, soprattutto per le giovani generazioni”, ha aggiunto.

L’edizione di quest’anno si distingue per la partecipazione di numerosi autori di spicco, tra cui Viola Ardone, Matteo Saudino, Agnese Pini, Annalena Benini, Marcello Fois e Piergiorgio Pulixi. Gli incontri con gli autori sono distribuiti lungo il weekend e sono prenotabili gratuitamente sul sito ufficiale dell’evento.

Portici di Carta non è solo un evento letterario, ma anche un momento di riflessione sul ruolo della cultura nella società. Domenica 5 ottobre, ad esempio, si terrà la tavola rotonda “Librerie in movimento”, che vedrà la partecipazione di librai e assessori per discutere del ruolo delle librerie come centri culturali in un mercato del libro in continua evoluzione.

Concludendo, Lo Russo ha espresso il suo orgoglio nel vedere Torino trasformarsi in un grande salotto letterario all’aperto, invitando cittadini e visitatori a partecipare attivamente a questa festa della lettura.

QUI tutte le info sulla manifestazione