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“Stelle d’Inverno”: a Torino musica, poesia e letteratura nel salotto dell’Ottocento

Un appuntamento dedicato a chi desidera lasciarsi incantare da un incontro fra musica, poesia e racconto

“Stelle d’Inverno”: a Torino musica, poesia e letteratura nel salotto dell’Ottocento

Un viaggio nella bellezza intima e luminosa delle antiche soirée ottocentesche: è questo lo spirito di “Stelle d’Inverno”, secondo appuntamento della stagione “Armonie Segrete” 2025-26, dedicato alla musica vocale da camera, alla poesia e alla letteratura.

L’evento si terrà domenica 14 dicembre, alle 16, nella suggestiva Sala della Biblioteca dell’Educatorio della Provvidenza di Torino, corso Trento 13.

Un concerto e un’esperienza narrativa

Non un semplice concerto, ma un’esperienza narrativa che invita lo spettatore a sedersi, ascoltare e al tempo stesso lasciarsi avvolgere da un
intreccio di parole e musica. “Stelle d’Inverno” ricrea l’atmosfera di un salotto ottocentesco, dove artisti e amici si incontrano per leggere, cantare e
raccontare storie che parlano di neve, memorie e desideri. Un’occasione per condividere un momento di dolce sospensione, come una serata d’inverno attorno a un caminetto acceso e scoppiettante.

A guidare il pubblico in questo percorso sarà Valter Carignano, basso-baritono e voce recitante, affiancato da un gruppo di interpreti storici delle produzioni dell’Opera Rinata: Cristina Cogno (soprano), Roberta Wildmann (contralto), Marina Di Paola (attrice) e Michela Varda (pianoforte). Il programma musicale attraversa secoli e suggestioni diverse: dalle trasparenze di Vivaldi alle eleganti melodie di Tosti, passando per l’intensità del Winterreise di Schubert e la delicatezza cameristica di Mendelssohn. Non mancheranno la struggente Sapphische Ode di Brahms, le atmosfere sospese delle liriche di Copland, il colore francese della Mandoline di Debussy e di Le Temps des lilas di Chausson, fino alla dolce Barcarola di Offenbach, piccola lanterna sonora nel cuore dell’inverno. Accanto alla musica, la parola letteraria avrà un ruolo da protagonista: il “Canto di Natale” di Charles Dickens porterà con sé il calore morale delle feste. L’ironia brillante di Achille Campanile offrirà un sorriso leggero, le poesie di Guido Gozzano si intrecceranno con pagine della narrativa europea, fra cui quelle di Gustave Flaubert, ricche di raffinati
chiaroscuri emotivi.

Lo spettacolo è a ingresso libero, con offerta consigliata di 10 euro. Per informazioni e prenotazioni: 375 8090195.