27 anni di musica e un nuovo singolo

I Subsonica a Torino per la presentazione del nuovo singolo "Pugno di Sabbia"

Un appuntamento con un gruppo che è parte dei ricordi e del vissuto di molti torinesi

I Subsonica a Torino per la presentazione del nuovo singolo "Pugno di Sabbia"
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I Subsonica, gruppo torinese di rock elettronico, hanno annunciato il loro ritorno sui palchi nei principali palazzetti italiani.La tournée, prodotta da Live Nation, toccherà sette città e Palasport nel mese di aprile 2024. Si parte il 3 aprile a Mantova e si prosegue il 4 aprile a Milano, il 6 aprile a Conegliano (TV), l’8 aprile a Roma, il 10 aprile a Bologna, l’11 aprile - a Firenze per chiudere il 13 aprile a Torino.

Ieri, dal palco montato su un ring - a richiamare l’immaginario del nuovo singolo Pugno di Sabbia in uscita oggi, 20 ottobre 2023, - all’Ex Macello di Milano i Subsonica hanno ripercorso tutta la loro storia concludendo con l'ultimo singolo che anticipa il decimo album, previsto per il 2024.

L'appuntamento al Magazzino sul Po

L’evento di  Torino, invece, è previsto proprio per oggi, 20 ottobre 2023 (alle 19.30) al Magazzino sul Po dei Murazzi (ingresso gratuito, ma posti limitati, la band consiglia di monitorare i social per eventuali comunicazioni).

Si tratta di un appuntamento con un gruppo che è parte dei ricordi e del vissuto di molti torinesi.


Fine anni '90 inizio anni 2000: alzi la mano chi si riconosce nell’immagine di uno studente che si trascina verso il liceo o l'università con uno zaino da mezzo quintale sulla schiena, un lettore cd infilato nella tasca e la voce di Samuel nelle orecchie che canta: “Sei tutti i miei sbagliiiiiii”. Chi scrive non era una fan sfegatata ma, come potere immaginare, la mano l'ha alzata.

La verità è proprio questa: potevano piacere o meno, ma i Subsonica sono stati la colonna sonora di una generazione.

“Cabinotti”, “alternativi” o “tamarri” che fossimo tutti prima o poi abbiamo ascoltato e canticchiato qualcosa: “Aurora Sogna”, “Il cielo su Torino”, “Colpo di pistola”. Fa un po' impressione, ma sono passati più di 20 anni.

Molti di noi adesso son ben lontani dall’immagine di quel ragazzino che va a scuola e poi il sabato a ballare con gli amici ai Murazzi.
Proviamoci tutti allora, fan di sempre o semplici nostalgici dei vecchi tempi, a riascoltare la voce di Samuel e il suo nuovo pezzo. Non si tratta solo di ricordare il passato, ma anche di guardare al futuro insieme ad un gruppo che fa un po' parte del nostro Dna di "diversamente giovani torinesi" e che ha saputo reinventarsi e raccontare sempre qualcosa di nuovo restando unito.

27 anni di musica e un nuovo album (il decimo)

E possiamo tranquillamente dirlo, pure loro: Samuel, Max Casacci, Boosta, Ninja e Vicio, sono definitivamente "diventati grandi". Una maturità che si riflette nel loro lavoro:

Dopo 27 anni di storia in una band ognuno di noi ha imparato a conoscere l’altro più di se stesso ed è sempre molto forte il sogno condiviso e la consapevolezza di avere costruito insieme una solidità capace di sfidare il tempo e le onde della sorte. A proposito di tempo l’appuntamento che si avvicina è importante: quello con il decimo album, che abbiamo voluto interpretare al massimo delle capacità, mettendo a disposizione anche il frutto delle singole esperienze, per realizzare un disco che in questo momento sentiamo fondamentale.

Nel 2023 sono una band che ha visto il mondo cambiare radicalmente più volte, ma che ha mantenuto la percezione di ciò che non cambierà mai per esempio il live:

Vissuto come momento di fortissima connessione tra di noi e tra noi e il resto delle persone che, seguendoci, scelgono di fare parte di una storia che continua a essere scritta su ogni palco, ad ogni singolo e irripetibile concerto.

E a proposito del singolo, gli artisti hanno scritto qualche giorno fa su Instagram:

Pronti a risalire sul ring, con una chitarra distorta che fa a pugni con una batteria elettronica Roland 808, con urla e frasi che riflettono l’Italia di oggi, imprigionata in un passato che sembra non voler passare mai.

Nella canzone, hanno aggiunto in un comunicato stampa:

Si fa anche riferimento al milione di ragazzi nati e cresciuti nel nostro Paese da genitori stranieri – cosiddetti di seconda generazione – che non hanno diritto di cittadinanza in Italia e di conseguenza in Europa.

Giovani senza legami con i Paesi d’origine familiare, che si sentono pienamente italiani per lingua, cultura e appartenenza, ma contemporaneamente non riconosciuti, rifiutati. Nell’Italia del 2023, mentre si discute ancora di razza e razzismo, le basi del nostro sistema sociale rischiano di implodere per mancanza di nuova cittadinanza. Allo stesso tempo sono in costante aumento i giovani italiani che, non trovando spazio in un Paese anagraficamente vecchio e culturalmente zavorrato – dove l’attenzione pare  rivolgersi esclusivamente a simbologie, tradizionalismi e identitarismi del passato – scelgono altri luoghi e altri stimoli per coltivare il proprio futuro

 

La storia dei Subsonica

I Subsonica sono un gruppo rock elettronico italiano nato a Torino nel 1996 dall’unione di alcuni esponenti della scena musicale alternativa: il cantante Samuel (1972), il produttore e chitarrista Max Casacci (1963), il tastierista Boosta (1974), il batterista Ninja (1971), e il bassista Pierfunk (1971), sostituito poi da Vicio nel 1999.

La band, influenzata dai linguaggi musicali più sperimentali, ha rivoluzionato la scena e ha creato un sound molto riconoscibile, coniugando suoni elettronici, incisività melodica tipicamente italiana e grande carica sul palco. I Subsonica sono, infatti, unanimemente apprezzati per la potenza del loro live.

Numerosi i premi e riconoscimenti avuti, fra i quali: Premio Amnesty Italia, MTV Europe Music Award, Premio Italiano della Musica, Italian Music Award, Premio Grinzane Cavour, TRL Award, ed una partecipazione al Festival di Sanremo.

Nella loro carriera hanno pubblicato gli album: Subsonica uscito nel 1997, Microchip emozionale del 1999, Amorematico del 2002 che conta 100.000 copie vendute, Terrestre del 2005, 110.000 copie vendute, L’eclissi del 2007, Eden del 2011, certificato platino, Una Nave in una Foresta del 2014, certificato platino, la raccolta del 2008 Nel vuoto per mano 1997/2007, certificata platino, e 8, uscito il 12 ottobre 2018 a cui seguono un tour europeo a dicembre 2018, la tournée italiana nei palazzetti (febbraio 2019) e date estive nei principali festival italiani. Il 22 novembre 2019 il gruppo pubblica Microchip Temporale, una speciale riedizione di Microchip Emozionale, in collaborazione con 14 artisti. Venerdì 24 aprile 2020 viene pubblicato Mentale Strumentale, nono album inedito dei Subsonica, registrato nel 2004.

All’uscita discografica segue l’omonimo tour che, dopo essere stato spostato a causa dell’emergenza sanitaria, è partito il 1° aprile 2022 e ha registrato il tutto esaurito.  La tournée segue il tour estivo che nel 2021 ha toccato diverse piazze e venue all’aperto in tutta Italia. A luglio 2022 segue la tournée estiva ATMOSFERICO 2022 con cui la band ha celebrato il ventennale di Amorematico, il terzo album dei Subsonica, pubblicato l’11 gennaio 2002.

Durante l'80esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, i Subsonica vengono insigniti del Premio Speciale Soundtrack Stars Award per la musica di Adagio, film di Stefano Sollima. Il 20 ottobre 2023 esce Pugno di Sabbia, il nuovo singolo. La band sta lavorando al decimo album in studio ed ha appena annunciato il SUBSONICA 2024 TOUR, che li vedrà tornare ad esibirsi nei principali palazzetti italiani.

 

Foto copertina: Ivan Cazzola

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