Sabato 11 e domenica 12 ottobre 2025 tornano per la tredicesima edizione le Giornate FAI d’Autunno, uno dei più importanti e amati eventi di piazza dedicati al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ETS.
Si tratta del più importante evento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico d’Italia e alle storie inedite e inaspettate che custodisce con visite a contributo libero in 700 luoghi speciali in 360 città dai grandi capoluoghi ai piccoli comuni, dai centri storici alle province, da Nord a Sud della Penisola.
Giornate FAI d’Autunno 2025
Le Giornate FAI garantiscono l’opportunità unica di scoprire un’Italia meno conosciuta e di esplorare siti generalmente inaccessibili dalle grandi città ai borghi, da veri e propri monumenti a luoghi curiosi che ugualmente raccontano la cultura millenaria e multiforme del nostro Paese. Un modo per contribuire alla tutela e alla valorizzazione di questo patrimonio, che va innanzitutto conosciuto, frequentato e raccontato.
È questa la missione del FAI: “curare il patrimonio raccontandolo” a cominciare dai suoi 72 Beni aperti al pubblico durante l’anno, ma ampliando e arricchendo questo racconto proprio in occasione delle Giornate FAI d’Autunno, quando 700 luoghi saranno aperti in tutta Italia grazie a migliaia di delegati e volontari del FAI e agli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti appositamente formati per raccontare le meraviglie del loro territorio.
Le Giornate del FAI offrono un racconto unico e originale dei beni culturali italiani, che risiede nella loro Storia intrecciata con la Natura, nei monumenti e nei paesaggi, nel patrimonio materiale e immateriale, e nelle tante storie che questi possono raccontare, che insegnano, ispirano e talvolta anche commuovono.
Visualizza questo post su Instagram
I luoghi inaccessibili in provincia di Torino
Intanto, CLICCATE QUI se volete fare una ricerca in qualsiasi zona d’Italia sui 700 luoghi speciali in 360 città delle Giornate FAI d’Autunno.
Tra le visite esclusive nelle Giornate FAI d’Autunno a Torino si trovano:
Ex carcere Le Nuove, Via Borsellino, 3, TORINO, TO

L’ex carcere Le Nuove venne inaugurato nel 1870 come simbolo della nuova stagione post-unitaria e rimase in funzione fino al 2003. In oltre un secolo di attività ha attraversato epoche cruciali: dal Regno d’Italia alla Grande Guerra, dal Biennio Rosso alla Resistenza, dalle persecuzioni razziali agli Anni di Piombo. Ogni fase storica ha lasciato tracce profonde nelle sue mura, trasformando l’edificio in una stratificazione viva della memoria civile e politica del Paese.
Durante le Giornate FAI sarà possibile vivere un percorso che ricostruisce la vita all’interno del carcere. Dai cortili dell’ora d’aria, si passerà alla cappella dei detenuti, con i suoi piccoli cubicoli carichi di significato. È un’occasione rara per scoprire gli angoli più intimi e misteriosi de Le Nuove, dove spiritualità e quotidianità carceraria si intrecciano, restituendo al visitatore un’esperienza intensa e irripetibile.
Palazzo Aldobrandino Biandrate di San Giorgio Via delle Orfane 6, TORINO, TO

Il palazzo, nella sua consistenza edilizia attuale, si trova al centro del tracciato della città romana, allineato lungo il decumano, l’odierna via Garibaldi. Le fonti archivistiche fanno menzione di un edificio residenziale sin da XVI secolo, quando apparteneva a Giacomo Ajassa, Gran Cancelliere dei Savoia e Consignore di Viancino, che nel marzo del 1576 lo cedette ad Emanuele Filiberto, il duca di Savoia che trasferì la capitale da Chambery a Torino: dell’edificio originario restano a testimonianza i bei soffitti a cassettone, dipinti a vivaci colori.
Il pubblico potrà cogliere il mutare nel tempo del gusto decorativo ammirando i preziosi soffitti tardo cinquecenteschi in legno dipinto, gli affreschi secenteschi del Taricco e le volte ottocentesche di alcune sale, il grande Salone di rappresentanza caratterizzato dalla volta tardo ottocentesca in monocromo.
Palazzo Pallavicino Mossi, Via Santa Teresa, 11, TORINO, TO

Il Palazzo, edificato negli anni Quaranta del Seicento in contrada Santa Teresa, ha più volte cambiato denominazione all’avvicendarsi dei vari proprietari.
A partire dalla metà dell’Ottocento si è legato al nome di importanti istituti bancari diventando parte della nuova sede della Banca Commerciale Italiana, costruita nel 1899-1901 su progetto di Angelo Santonè, sull’angolo compreso tra via santa Teresa e via dell’Arsenale
Oggi, grazie alla collaborazione ed alla ospitalità di un importante istituto bancario, in occasione delle Giornate FAI d’Autunno, sono visibili al pubblico i preziosi ambienti interni, tra i quali la suggestiva Sala degli Specchi, che illustrano l’evoluzione dello stile e del gusto decorativo di una importante residenza nobiliare dal XVII al XIX secolo.
Chiesa di Santa Maria al monte e convento dei Frati Cappuccini, Piazzale Monte dei Cappuccini 3, TORINO, TO

Mentre la chiesa è normalmente officiata ed aperta al pubblico, la parte conventuale costituita da chiostro, giardino, sala del coro e sacrestia è praticamente sconosciuta alla stessa cittadinanza torinese: la sua apertura in occasione delle Giornate FAI rappresenta dunque un’occasione straordinaria di conoscenza di un angolo magico della collina.
Gabinetto interregionale di Polizia Scientifica, Via Veglia 44, TORINO, TO

Con il FAI si entra nel gabinetto interregionale di Polizia Scientifica di Torino, che ha competenza sul territorio di Piemonte e Valle d’Aosta, struttura specializzata che svolge attività di raccolta e analisi delle prove per le indagini e il processo giudiziario e la prevenzione dei crimini.
E’ il luogo dove avvengono identificazioni tramite impronte digitali e campioni biologici DNA, ricostruzioni per identikit, analisi balistiche, indagini su sostanze esplosive, sostanze stupefacenti, indagini su falsificazioni di denaro e documenti, documentazione fotografica e audiovisiva della scena del crimine, ricostruzione della dinamica degli eventi, profilazione criminale.